9 Settembre 2015

Pensiero del giorno

Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.



Maria all’anima

Figli, oggi pregate per i defunti. I vivi hanno ancora un tempo per convertirsi, per guadagnare l’eredità eterna, i morti hanno già raggiunto la loro meta. Chi nelle eterna perdizione, per loro non pregate, le porte per loro sono sbarrate e non potranno mai più raggiungere la luce. Chi nell’eterna beatitudine, e, per loro non pregate, sono nella perfetta gioia, nella più luminosa felicità, pregate perché la loro intercessione presso il Trono del Padre possa ottenervi tutte le grazie necessarie per la conversione dei cattivi, e per voi la grazia per essere fino alla fine fedeli al Battesimo. Chi sta al cospetto di Dio, per volontà di Dio, può farsi vostro compagno di viaggio sulla terra per giungere, penitenti e santi, al porto sicuro della salvezza. Chi è immerso nella dolorosissima purificazione, pregate per loro perché presto si aprano per esse le porte del Cielo. Chi è nel Purgatorio è mendicante di preghiere, e voi, per giustizia, siete obbligati a pregare per esse, e, a volte, per permissione di Dio vi sostengono nel camino terreno, vi sono vicine nella afflizione, ottengono spesso, per volontà divina, la vostra salute, quella dell’anima e quella del corpo. I morti, Figli miei, sono vivi, morti per l’insipienza umana, vivi per Dio, perché Dio è Dio dei vivi e non dei morti. Non cancellate la loro memoria dal vostro cuore, e con le vostre preghiere sollevate chi è nel fuoco della perfetta purificazione, e con la vostra penitenza sbarrate le porte dell’abisso dell’Inferno perché tante anime vi precipitano per la loro stoltezza.