1 Agosto 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Riesi, 1 Luglio 1993

Mt 26,41: Vegliate e pregate, per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole.


Vegliate e pregate per non cadere in tentazione. Vegliate e pregate perché Satana vi vuole annientare. Adoratori del Sangue preziosissimo di Gesù, conquistate al suo amore Anime, che nessuno vada perduto. Ora Gesù vuole associarvi alla sua Passione, ora vuole chiedervi di amarLo e di farlo amare. Conosco i vostri cuori, forse vi ho rattristati, pochi sono stati attenti alle mie parole, pochi… Siate legione, non vedete Gesù in Croce, non lo contemplate Ostia, non lo contemplate agonizzante? Siate crocifissi, siate Ostie, morti al peccato. Anime, Anime, conquistate Anime. Gesù ha sete di Anime, dissetatelo. Non tenetelo confitto alla Croce, non straziatelo con la vostra indifferenza. Anime, date a Gesù Anime. Ora con Gesù vi dono il nostro amore, dateci amore. Ora Gesù vi benedice. Glorificate Gesù con la vostra vita, siate di Gesù, per sempre.


31 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Riesi, 1 Luglio 1993

Gv 19,28: Dopo questo, Gesù, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinché si compisse la Scrittura, disse: “Ho sete”.


Amate e perdonate… Voi amate, ma la passione vi stravolge e siete impuri; che cosa è l’Amore? L’amore è il vostro Gesù. Voi non sapete perdonare, i vostri sentimenti sono impetuosi come un fiume in piena. Che cosa è il perdono? Chi è il perdono? È il dono che in Gesù il Padre ha fatto al mondo. L’Amore è forza che tutto muove; è potenza, che nuove fa tutte le cose; l’Amore non è possesso egoistico ma è donare libertà, è rispetto, accoglienza. L’Amore è Dio che fa tenda nel vostro cuore. Il perdono, nasce dall’Amore, e trova forza nell’Amore e fa nell’Amore nuove tutte le cose. Ecco, ora i giorni volgono al termine (*), molti saranno a casa e saranno presi dalla inquietudine, dalla bellezza del poprio corpo e, sordi alla mia voce, saranno tenebra; pochi continueranno per un breve tempo e poi soffocati dal Nemico, miseramente periranno; altri faranno naufragio. Vi do una meta. Ecco cosa voglio da voi: Anime conquistate con l’Amore per l’Amore, attratte dalla Misericordia, che siano chiuse nel Cuore di Gesù. Ecco cosa voglio da voi: Anime! Date Anime a Gesù, non vedete il Sangue di Gesù sparso per il mondo intero e calpestato da molti? Anime, conquistate Anime per l’Amore, e in ricompensa sarete conquistati dall’Amore. Voglio ora con voi stringere un patto: siate ardenti missionari di misericordia e con lo zelo dell’Amore conquistate Anime. Gesù saprà ricompensarvi. Spendete tutta la vostra vita per conquistare Anime al vostro Gesù. Se accettate fate compagnia a Gesù sul monte Calvario, le anime si conquistano con la Croce e sulla Croce, non abbiate paura di salire sulla Croce. Amate, donatevi a Gesù, conquistate Anime sarete amati dall’Amore.



(*) È riferito alla fine degli Esercizi Spirituali


30 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

1Pt 1,22-24: Dopo aver purificato le vostre anime con l’obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri, rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna. Perché ogni carne è come l’erba e tutta la sua gloria come un fiore di campo. L’erba inaridisce, i fiori cadono, ma la parola del Signore rimane in eterno.

Vivete in una realtà artificiale, e credete di essere liberi nella verità. Tutto è distorto dal peccato, che vi influenza, e voi come schiavi gli ubbidite senza ribattere; siete indolenti, fiacchi, siete poveri perché senza veri valori che animino la vostra vita. Gesù vi ha liberati dal giogo del peccato e della morte, e siete veramente liberi. Essere liberi significa amare liberamente Dio sopra ogni cosa, questo vuole Dio da voi, che lo amiate liberamente perché Dio non violenta la vostra libertà, non vi costringe con la forza ad amarlo e a servilo. Amare Dio liberamente significa riconoscere che ogni perfetto viene dal Cielo. Essere liberi significa amare il vostro prossimo liberamente, questo attende da voi il prossimo, che lo amiate liberamente senza secondi fini o per interesse; amare liberamente significa far ardere nel vostro cuore il fuoco della carità; amare liberamente significa riconoscere che ogni uomo è stato creato a somiglianza di Dio, significa comprendere che ogni uomo porta il sigillo dell’Agnello. Essere liberi vuole dire scegliere liberamente il bene, perché è bene. Essere liberi significa vincere il male con il bene, e non con la vendetta o con l’odio. Essere liberi significa essere consacrati al Bene. Essere liberi significa che posti dinanzi alla vita e la morte voi scegliate liberamente la vita, perché volete vivere un vita divina, colma di grazia e di luce, di amore e di perdono, perché la vita sia lode, adorazione, rendimento di grazie, perché la vita terrena, impastata di Cielo, trovi la sua perfezione e il suo compimento in Paradiso. Essere liberi significa non conformarsi alla mentalità del mondo, significa rigettare risolutamente le arti magiche del demonio; essere liberi significa respingere risolutamente il peccato, il suo fascino, significa ributtare con forza le seduzioni malefiche di Satana. Dio vi ha creati liberi, e nonostante che portiate il giogo della prima cattività, vi vuole liberi, e vi ha donato il divino Liberatore, che fattosi Carne ha assunto la vostra natura malata e vi ha messo dentro un germe divino che vi monda, vi riscatta, vi libera dal peccato e dalla morte. Essere liberi significa amare e mettere in pratica con gioia la Legge di Dio, soltanto l’obbedienza ai comandamenti di Dio vi fa veramente liberi. Il non cedere al peccato, alle passioni e ai vizi non è facile per una carne inferma, ma se vi aprite alla grazia di Dio, allora sarete forti, sbaraglierete gli eserciti dell’Inferno, il rigurgito delle depravazioni non vi potrà imbrattare, e con passo lesto correrete verso il porto della vera libertà: la morte vi spalanca la porta della dimora di Dio dove sarete veramente liberi e nella più assoluta libertà adorerete il vostro Creatore e in comunione con tutti i santi vi amerete a vicenda in letizia e perfetta gioia.


29 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Gv 8,34-36: In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.

Innumerevoli uomini, sopra tutto coloro che non amano Dio, quando peccano non sono affatto mortificati, e non hanno vergogna di alzare la faccia verso il Cielo, ma Dio non volge loro il suo volto. Le iniquità del mondo si sono moltiplicate in un crescendo spaventoso, la colpa e i peccati del mondo sono veramente grandi. Dai giorni che si perdono nella notte dei tempi fino ad oggi gli uomini sono stati molto colpevoli, e per le loro colpe i vostri figli sono stati messi in potere di popoli stranieri, in preda alla spada, alla prigionia, alla rapina, al disonore, come avviene oggi. Il Signore, vostro Dio, ha pazienza, è benevolo, vuole usarvi misericordia e perdonarvi, vuole farvi una grazia: vuole stabilire la pace nei vostri confini e prepararvi un posto nella sua dimora santa. Ma il mondo è ostinato, i suoi occhi brillano di turpi piaceri, e pur non trovando un po’ di sollievo nelle sue pene, schiavo del peccato, ama e si diletta nella sua schiavitù. Gli uomini che commettono il peccato sono schiavi del peccato; gli uomini sono diventati testardi, infidi e infedeli, ma Dio, pur nella loro aberrazione, non li ha abbandonati: ha mandato nel mondo Gesù per conservarvi il dono della vita eterna e fare di voi un tempio santo, dimora del vostro Dio. Gesù è morto su una Croce per restaurare l’immagine di Dio che gli uomini con i loro peccati avevano rovinato, Gesù è risorto ed è salito in Cielo per aprirvi le porte del regno di Dio, la nuova Gerusalemme in cui l’umanità redenta troverà un riparo dal caldo e dal freddo, e per gli eletti non vi sarà più la morte, le lacrime saranno asciugate dai suoi occhi, e non ci sarà più né dolore, né pianto, né sofferenza. Nella città di Dio il gaudio è perfetto ed eterno. Cosa potete dire a vostra discolpa? Avete abbandonato i comandamenti di Dio, che vi aveva dato per mezzo dei suoi servi, i profeti, e per mezzo di Gesù, Figlio unigenito, vero Dio e vero Uomo. Avete contaminato tutta la terra con i vostri vizi e le vostre passioni, e l’avete colmata da un capo all’altro con le vostre impurità. Abbiate cura delle vostre figlie e dei vostri figli, preoccupatevi che essi cammino nelle vie del Signore; non abbandonateli alla signoria del mondo. Satana promette loro prosperità e benessere, ma le sue promesse sono menzogne. Nutriteli con la fede così diventeranno forti; non preoccupatevi di cosa lasciare loro in eredità, preoccupatevi che siano mondi nell’anima e casti nel corpo, che amino la legge di Dio e la seguano mettendola in pratica con gioia. Oggi, in terra, domani in Cielo, i vostri figli vi benediranno e saranno per sempre felici. Quanto di doloroso sta avvenendo nel mondo sappiate che è a causa delle vostre cattive azioni e per le vostre grandi mancanze. Continuate a peccare e dite che Dio è misericordioso, che è indulgente nonostante la vostra colpa, e alla fine vi salverà. Siete in grave errore.  Come potete credere a questa favola propalata dall’Inferno, voi tornare a violare i  comandamenti di Dio e a imparentarvi con il mondo e credete di poter sfuggire al giusto castigo, un uomo sano di mente non ragionerebbe in questo modo. Dio è giusto, ritornate a lui, presentatevi dinanzi a lui confessando sinceramente i vostri peccati e ritornerete nelle vostre case giustificati. Temete il mondo e l’Inferno, ma non abbiate paura di Dio, è vostro padre, e se ritornate a lui sinceramente pentiti delle vostre mancanze, Egli largamente vi perdonerà.


28 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

1Pt 1,13-16: Cingendo i fianchi della vostra mente e restando sobri, ponete tutta la vostra speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si manifesterà. Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell’ignoranza, ma, come il Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta. Poiché sta scritto: Sarete santi, perché io sono santo.


Attenti alla azione di Satana, egli spesso opera nella notte, ma anche in pieno giorno. Due pericoli sovrastano il vostro cammino di conversione. Se avete abbandonato il peccato, e avete intrapreso un cammino di santità, non abbandonatelo. Il demonio vi tenterà, cercherà di persuadervi, ora con la dolcezza ora con le lusinghe ora con la violenza. I suoi discorsi sono menzogneri, mescola la menzogna con la verità, ma sulla sua bocca non c’è la verità. Il suo regno di dolore e di pena eterna, vacilla, quando gli uomini si convertono al Vangelo; il suo regno tenebroso rigurgita bestemmie, maledizioni quando un peccatore si converte; Satana mette in atto ogni tentativo pur di conquistare un’anima, se circondate la vostra vita con la siepe della Parola di Dio non temete nulla. Alla Parola di Dio aggiungete ogni giorno il Pane degli Angeli, quello vero che vi fortifica e vi dona la vita eterna. Restare fedeli alla propria vocazione di cristiani non è facile ma con l’aiuto della grazia potete camminare in linea retta senza mai deviare a destra o a sinistra. Ma anche il mondo scende in campo per sedurvi, per cercare di convincervi ad abbandonare la strada intrapresa. E il mondo se non è più astuto di Satana ha maggiore possibilità di vincere perché vi mostra i suoi falsi tesori e se vi convertite alla sua insipienza potete goderne immediatamente. Questa è la forza del mondo: vi mostra quello che vi può dare e lo può dare se avete accettate la sua stolta sapienza. E su questo campo di lotta la vostra libertà si fa più fragile, ma non dovete cedere alle lusinghe del mondo. Se da una parte non dovete abbandonare il proposito di giungere alla meta ultima che è il Paradiso, dall’altra parte Satana e il mondo, nemici fortissimi vi combatteranno. Guardatevi intorno, i delitti, le guerre, le stragi, la morte che segna interi paesi ha le sue radici proprio in questo aver abbandonato la propria vocazione di cristiani, e aver aperto le porte del cuore alla perfidia di Satana e alla immoralità del mondo. Interi paesi sono sprofondati in tanta scelleratezza, paesi abbandonati alla violenza del demonio e alla amoralità del mondo. Se gli uomini hanno deciso di rigettare il credo cristiano inevitabilmente saranno schiavi del peccato, seguiranno il loro signore infernale, assimileranno la menzogna e la perfidia del mondo. Vi può essere un mondo più giusto, ma deve risorgere dalla macerie che hanno seppellito civiltà, buonsenso, religione, diritto, legge divina, carità. Quando vi incamminate sulle vie della perfezione voi negate l’appartenenza al mondo ma siete nel mondo, nel raggiungere la santità avete allontanato dalla vostra vita il peccato, ma sarete tentati dal diavolo, questi gli eterni pericoli dei santi, essere nel mondo e l’astuzia e la ferocia di Satana. Se il cammino da voi intrapreso è sorretto dalla preghiera allora sarete forti, se sarete umili avete già vinto, e nella debolezza sarete forti della forza di Dio, e Gesù l’ha promesso, nel mondo sarete tribolati e sarete tentati, ma in lui e con lui avete già vinto il  mondo e l’Inferno. Non abbiate paura, e fatevi coraggio a vicenda. Siate umili, e santi testimoni della carità di Gesù.

27 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Mt 24,23-29: Se qualcuno vi dirà: “Ecco, il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non credeteci; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi segni e miracoli, così da ingannare, se possibile, anche gli eletti. Ecco, io ve l'ho predetto. Se dunque vi diranno: “Ecco, è nel deserto”, non andateci; “Ecco, è in casa”, non credeteci. Infatti, come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Dovunque sia il cadavere, lì si raduneranno gli avvoltoi. Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.


Sono lupi travestiti da agnelli. Verranno giorni in cui la menzogna sarà bandita come verità. Nel mondo vi sono uomini empi che cercano di manipolare la coscienza dell’uomo. Le loro parole sono dolci, ingannano con parole velate di verità ma in realtà nascondono progetti vergognosi. Hanno sostenuto e approvato l’aborto e inneggiano alla vita. Non si uccide un bambino e poi affermare che l’aborto promuove la vita. L’aborto è un delitto abominevole. Non si può sostenere, approvare il divorzio e allo stesso tempo dire che si ama la famiglia. Il divorzio distrugge la famiglia e apre le porte all’adulterio, alla convivenza. Il divorzio è l’amaro frutto del libertinaggio imperante nel mondo. Non si può approvare l’uso della droga e dire che lo si fa per i giovani, per liberarli dal suo uso. I giovani vanno  orientati verso i veri valori, vanno aiutati a crescere in onestà e a maturare responsabilmente, devono imparare a lavorare, devono crescere assennati per costruire un mondo più sano, più giusto, più libero. I giovani devono essere liberati dalla droga e da quelle droghe che assediano i loro cuori: alcool, fumo, impudicizia, erotismo, ateismo, amoralità, libertinaggio, immoralità, disonestà, corruzione, e quella licenziosità che impasta di volgarità i loro pensieri, le loro parole, i loro gesti. Sodoma e Gomorra furono incenerite per il loro vizio. Non si possono progettare film, documentari, opere teatrali facendoli passare per programmi scientifici e dove invece gli uomini guazzano in una mare di fango e di sporcizia. I lupi travestiti da agnelli sanno apparire simpaticamente veritieri, sorridono e con parole altisonanti catturano l’attenzione e il consenso dei semplici, degli sprovveduti. I lupi travestiti da agnelli nel cuore hanno veleno, e menzogna. Si fanno difensori della vita, della verità, e vi conducono alla morte e alla menzogna. Non vi fate ingannare, avranno, alla fine della loro vita, la  giusta ricompensa al loro malaffare. Alla fine della vita ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato. L’uomo si fa facilmente ingannare, non fatevi illusioni Dio non si lascia ingannare. Dio scruta i cuori degli uomini, conosce i suoi pensieri e sa cosa c’è in ogni uomo. Come cristiani abbiate il coraggio di ostacolare i loro progetti di morte, liberate gli uomini dal loro dominio, i lupi travestiti da agnelli sono servi di Satana, lascivi e immorali custodiscono segretamente i loro vizi e le loro depravazioni per ingannarvi e appare giusti. Ma non possono nascondere le loro oscenità agli occhi di Dio. Chi inganna l’uomo e lo induce al peccato sarà punito con le tenebre eterne, ma già ora in questa vita la loro mente e il cuore sono nelle tenebre, e le loro parole non sono luce, così le loro opere non hanno la luce della carità ma splendono di quei bagliori infernali che rischiarono l'Inferno, impastate di egoismi e interessi innominabili, il buio che avvolge la loro vita è preludio della loro pena eterna nei profondi abisso dell’Inferno dov’è tenebra e stridore di denti. Non vi fate ingannare e impedite con sapienza che l’inganno e la menzogna circuiscano gli uomini, se i loro turpi progetti dilagheranno presto cadrete in rovina, e la terra piomberà nel dolore e nella sofferenza, e conoscerà una sola via, quella che conduce alla morte. Già vivete questi tempi, potete fermare il dilagare del peccato, fatelo, sopra tutto con una vita santa, fatelo con forza e coraggio, sarete perseguitati e messi a morte, potranno straziare il vostro corpo, ma la vostra anima sarà sempre più splendida di virtù, anelerà alla vita eterna, e nella sofferenza e nel dolore l’avrà già conquistata. Siate forti, e fatevi coraggio a vicenda.


26 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Mt 5,33-37: Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno.


Due vizi dovete sradicare dal vostro cuore: l’abitudine di mentire e il chiacchierare troppo. Le bugie sono un vizio vergognoso e sono sempre in bocca agli stolti. Molti credono che la bugia non sia un peccato, è invece menzogna e vi fa precipitare all’Inferno. L’abitudine di mentire vi disonora e vi allontana dalla Verità, vi rende estranei a Dio. La bugia è l’abilità diligente per fare cose ingiuste, per prevaricare sui semplici, per trarre profitto dai poveri. La bugia cerca come alleata una lingua bugiarda. Chi prende gusto nel parlare a sproposito verrà condannato, nel giorno del giudizio dovrete rendere conto di tutte le vostre parole inutili. Chi parla poco e dice sempre la verità vive in pace. Il mondo è nella menzogna, sa parlare assai bene per ingannare gli sprovveduti. Chi ha l’abitudine di dire bugie è un abile attore; per imbrogliare, può apparire distrutto dal dolore, sfinito dalla sofferenza, sa parlare con sussiego, le sue parole sono dolci e sembrano disinteressate, mentre il bugiardo dentro è pieno di inganno, se è necessario, può fingere a tal punto da arrivare a piangere. Il bugiardo sa anche far silenzio per colpire di sorpresa, e appena è il tempo opportuno farà il male. Gesù l’ha detto, il vostro parlare sia “Sì, sì”, “No, no”; il di più viene dal Maligno. Tenetelo a mente, il di più viene dal Maligno. Il bugiardo è nelle tenebre, ed è posseduto dal Maligno. Non trovate scuse o ragioni, la bugia è menzogna, è mancanza di Verità, e dove non c’è Verità non c’è Dio, ma Satana. Fuggite la bugia e il parlare inutile, perché sono mali che rovinano la pace, fomentano liti, sospetti, giudizi temerari, e spesso si sparge sangue, la bugia può giungere al delitto. Il bugiardo con la sua bocca rovina l’amico, e il parlare inutile distrugge affetti e alleanze, e genera disistima. La bugia è la via larga che vi conduce alla perdizione, il chiacchierare e il parlare inutile è come un fuoco, tutto incenerisce e arde nel vostro cuore con un fuoco che viene dall’Inferno. Astenetevi dalla bugia e dal parlare invano, e siate veritieri, chi è nella verità la Verità dimora in lui.


25 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Mt 2,13-15: I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo”. Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato mio figlio .


Gli uomini vi odiano perché sono schiavi della dottrina del mondo. Sarete trascinati dinanzi ai loro tribunali. Sarete tentati di fuggire o di rinnegare la vostra fede. Il mondo cerca accuse contro di voi per potervi condannare, e se non le troveranno le inventeranno. Se nell’accusarvi si contraddiranno, non temeranno di ricorrere alla menzogna. Diranno di voi cose non vere, le loro calunnie non vi turbino. Il mondo è diviso, ma troverà unità e compattezza nel momento in cui dovranno formulare la condanna contro di voi. In molti paesi innumerevoli cristiani sono perseguitati e messi a morte. In molti altri, dove non permesso mettere a morte gli uomini, vi uccideranno con il dileggio, con la calunnia, discreditandovi agli occhi degli amici e dei familiari. Inventeranno cose immoralmente indicibili, e non vi daranno la possibilità di approntare una difesa. Sarete traditi, catturati come malfattori, e sarete condannati come criminali. Non temete gli aguzzini, tacete, sarà lo Spirito Santo, il vostro Avvocato, a parlare in voi e per voi. E se è necessario parlare fatelo soltanto per annunciare la Verità. Molti si scandalizzano della vostra vita e della vostra fedeltà al Vangelo, per questo vi tendono dei tranelli, e se riescono a prendervi nelle loro reti vi trascinano nelle piazze per esporvi al ludibrio del popolo. Siate miti, umili, semplici, ai flagelli rispondete con il perdono. Quando crederanno di non potervi spogliare della vostra alta dignità di cristiani, allora vi violenteranno fisicamente, percuotendovi, colpendovi con pugni e vi prenderanno a schiaffi. Offrite la vostra sofferenza per i vostri carnefici, per la loro conversione, per la loro salvezza. Se vi succederà di rinnegare la vostra fede per paura, non disperatevi, rientrate in voi, convertitevi, ritornate a Dio, fatevi raggiungere dallo sguardo misericordioso di Gesù. Pentitevi sinceramente, non temete, come vi ha insegnato Gesù la carne è inferma, ma sappiate che a volte anche le più dure prove fanno crescere e incrementano le virtù della speranza, della fede e della carità. Piangete i vostri errori e i vostri peccati, le lacrime laveranno il vostro cuore, e il perdono di Dio renderà ancora più luminosa la vostra anima. Siete nel mondo e poiché non siete del mondo il mondo vi odia, siate testimoni di Gesù, e se dovrete soffrire qualcosa per il regno di Dio la vostra ricompensa in Cielo sarà grande. Non dimenticate mai che il cristiano se vuole salvarsi deve salire sul Calvario con Gesù, e morire sulla Croce con Gesù per la salvezza di tutti gli uomini. Siate forti, e fatevi coraggio.


24 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

1Ts 5,4-11: Voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri. Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, di notte si ubriacano. Noi invece, che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti con la corazza della fede e della carità, e avendo come elmo la speranza della salvezza. Dio infatti non ci ha destinati alla sua ira, ma ad ottenere la salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo. Egli è morto per noi perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. Perciò confortatevi a vicenda e siate di aiuto gli uni agli altri, come già fate.



Inondate il mondo di luce, la luce vera che brilla nella notte di un mondo invecchiato nel peccato. Voi siete la luce del mondo, il mondo è nelle tenebre, voi non siete nelle tenebre ma siete nella Luce, vivete nella Luce, e in voi la Luce splenda radiosa, apportatrice di grazia, di santità e di salvezza. Non siate pigri, alzatevi, portate nel mondo le parole di Gesù, la parola di Gesù è parola di vita. Abbiate il coraggio di gridare la verità a questo povero mondo cieco e sordo. Se non si apre alla Verità, il mondo precipiterà sempre più nella rovina, può ancora salvarsi, ma deve convertirsi, rinunciare al male e al peccato. Deve ritornare alla Legge di Dio, il Vangelo deve essere la bussola che guida i suoi passi. Non state a guardare la terra, gli uomini non guardano più il Cielo, hanno dimenticato Dio, ecco perché siete sotto assedio. La Chiesa è la Luce, la Chiesa è la Parola di Dio, la Chiesa guida i passi dell’umanità. Ma anche nella Chiesa molti hanno dimenticato Dio, pronunciano forbiti discorsi e gli orecchi degli stolti godono assai, fanno programmi che agli occhi degli incauti sembrano stupendi, ma sono carta straccia. Vi indico la strada per giungere alla salvezza, è la via della Croce, è la via che conduce al Calvario. Non potete patteggiare con il male e con il peccato. Non potete annunciare il Verbo di Dio lì dove vi battono le mani, non siete degli stipendiati e non dovete attendere la ricompensa dal mondo. Voi siete stati mandati da Gesù, avete ricevuto gratuitamente, gratuitamente date. Siete come agnelli in mezzo ai lupi, ma non abbiate paura. Inondate il mondo di pace, la pace si costruisce con il perdono, e donando la vita. Voi donate la vita quando perdonate. Voi donate la vita quando amate. Voi donate la vita quando conducete i peccatori alla Verità, voi donate la vita quando spendete tutta la vostra esistenza per il regno di Dio. Non attendete giorni migliori, ma le tenebre saranno più dense, e assai dolorose. La luce è stata rifiutata, l’uomo è malato nello spirito, e a motivo del peccato è infermo nella carne. Voi, discepoli di Gesù, non arrendetevi alla malvagità del mondo. Le guerre saranno più numerose, così gli eccidi, la madre ucciderà i figli, e i figli uccideranno i genitori. Lo sposo perseguiterà a morte la sposa. La disobbedienza dilagherà nei conventi, nelle chiese. La tenebra oscura la mente dell’uomo e il suo frutto più amaro è la confusione. Ma voi non abbiate paura, Gesù cammina con voi, ed è venuto non per condannare il mondo ma per salvare il mondo. Questa è la vostra missione: ricondurre gli uomini alla Verità, che abbandonino il peccato, e sradichino dai loro cuori le passioni e i vizi che conducono alla morte eterna. Siete in pochi, non temete, la forza non sta nel numero, ma nel farvi guidare dallo Spirito Santo, siate docili ai suoi consigli, fatevi guidare dalla sua dolce potenza. È lo Spirito Santo che guiderà i vostri passi, e vi suggerirà quello che voi dovete dire. Ecco, Gesù vi manda nel mondo, siate i pionieri di una nuova Pentecoste, siate i promotori di un nuovo giorno, un giorno di luce, di conversione e di perdono
23 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Fil 2,19-24: Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch’io confortato nel ricevere vostre notizie. Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda: tutti in realtà cercano i propri interessi, non quelli di Gesù Cristo. Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre. Spero quindi di mandarvelo presto, appena avrò visto chiaro nella mia situazione. Ma ho la convinzione nel Signore che presto verrò anch’io di persona.


La pace sia nei vostri cuori, e sia il primo impegno del vostro apostolato. State attenti ai tanti falsi predicatori che van dicendo che il mondo sa offrire le soluzioni per i gravi problemi che affliggono la terra. Le soluzioni umane sono solo soluzioni umane. Si spegne un conflitto e se ne accendono altri dieci, si da un po’ di cibo a chi ha fame e migliaia di bambini muoiono di fame. Si scava un pozzo per dare acqua a gente assetata e la terra diventa sempre più un deserto. La soluzione deve essere evangelica, e mancano i testimoni di Cristo. Sono pochissimi i veri cristiani, anche nella Chiesa pochi sono quelli che si curano veramente degli interessi di Cristo. Come nel mondo, così nella Chiesa molti ambiscono i primi posti, si riempiono la bocca di parole altisonanti ma inutili, a una sterile verbosità si accompagna l’ipocrisia. Tanto deve essere riformato. L’uomo innanzitutto, poi il mondo, che sia un ambiente sano dove si possano vivere i veri valori che arricchiscono l’uomo e lo rendono veramente libero. I cristiani devono ritornare al Vangelo. Non si è cristiani perché si aprono scuole o ospedali, cose buone, ma dove manca la carità cristiana, sono istituzioni umane che portano profitti e ricchezza a pochi. Va riformata la comunità cristiana. Non si è chiesa perché i poveri sono seduti nei primi banchi, i poveri, ha detto Gesù, li avrete sempre con voi. Si è chiesa quando si vive intensamente integralmente il mandato di Gesù, di andare in tutto il mondo per portare a tutti gli uomini il Verbo della salvezza. Si è chiesa quando i credenti conducono una vita veramente cristiana, tutta tesa alla santità e alla salvezza. Si è chiesa quando si costruisce il cammino cristiano sulle solide virtù delle fede, della speranza e della carità. La fede è credere in Gesù, è avere fiducia in Lui, sapersi abbandonare alla Provvidenza, essere preoccupati unicamente per la crescita del regno di Dio in mezzo agli uomini. La speranza è ottimismo, non è ripiegarsi su stessi. Speranza è umiltà perché la salvezza è dono di Dio. La speranza è lavorare con tenacia perché il mondo si salvi confidando sulla grazia di Dio, sul suo amore, sulla sua compassione, sulla sua misericordia. Carità è amare Dio. È amare la legge di Dio, è amare e mettere in pratica la sua volontà. Carità è lavorare giorno e notte all’incremento del regno di Dio. Solo un cuore colmo di così grande amore può amare disinteressatamente l’uomo, e può costruire tutto quello che è necessario per la promozione dell’uomo. Non vi fate ingannare, il mondo ha rigettato Dio, ma Dio non ha rigettato il mondo. Dio attende con pazienza che tutti gli uomini si convertano e si salvino. Voi dovete completare questa pazienza di Dio, convincendo, spingendo gli uomini a entrare nel regno di Dio. Abbiate cura dei piccoli, dei deboli, ma innanzitutto accendete nell’uomo il lume della fede, quando bene brillerà allora le opere testimonieranno il vostro amore al Vangelo. Solo chi è veramente distaccato dal mondo e spende tutta la sua vita per il Vangelo può amare gli uomini, e avere la forza e il coraggio di sollevarli dalla loro povertà, innanzi tutto spirituale e poi quella materiale. Restate nella pace e costruite la pace, nei vostri cuori e nei cuori di tutti gli uomini.


22 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Lc 11,9-13: Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!


Voi credete di essere a posto, nell’esame di coscienza non trovate nulla da rimproverarvi, temete invece l’ipocrisia, non giustificatevi, a tentare di farlo vi trovereste sulla strada della perdizione. Gridate al Cielo il vostro peccato, fatelo umilmente, e Dio ascolterà la vostra preghiera e vi perdonerà. Dio non vuole umiliarvi, ma vuole che voi prendiate coscienza della vostra estrema debolezza, e così aprirvi alla grazia. Ammettere di essere peccatori non è un errore ma un cammino che vi conduce alla amicizia con Dio. Voi siete cattivi perché siete segnati dal peccato originale, e senza Dio non potete far nulla. Questo non per indurvi alla prostrazione, non per deprimervi, ma perché accettando con serenità di essere ammalati possiate aprirvi alle cure del Medico Divino. Il mondo proclama la sua innocenza, che è bugiarda e ipocrita. Il mondo a tutto trova una giustificazione, alle ruberie, alla corruzione, all’omicidio, all’usura, alla menzogna. Non seguite il mondo nella sua insipienza, la sua ingannevole sapienza vi conduce alla morte. Quando si è deboli si ricorre a quei farmaci che danno nuove forze e nuove energie, l’esame di coscienza vi fa prendere conoscenza del vostro vero stato interiore, e il peccato non è più una forza maligna che vi conduce alla disperazione, ma diventa offerta, supplica, lode, preghiera umile, preghiera accorata rivolta al Misericordioso. Chi sa accettare il proprio peccato, chi sa dire a Dio con semplicità quello che male ai tuoi occhi io l’ho compiuto, chi geme per la ferita di Adamo, riceve il santo unguento che tutto sana e rinnova. Il santo unguento è il preziosissimo sangue di Gesù. Quando fate l’esame di coscienza venite alla presenza di Gesù crocifisso, nelle sue piaghe il suo Amore, nei chiodi i vostri peccati, nella sua preghiera il perdono incondizionato. L’esame di coscienza è assai utile ma soltanto se si scoperchia la pietra che copre il sepolcro perché la Luce vi penetri e rischiarando la tenebra porti ardente fiamma di vita nuova. L’esame di coscienza vi insegna ad essere umili, vi mette le ali per volare sempre più in alto. Non temete, la vostra debolezza, se protestata da Dio, con il suo amore e la sua grazia, viene mutata in fortezza. Dinanzi a Dio e dinanzi agli uomini siate sempre quello che veramente siete, e il demonio non potrà vincervi, il mondo vi rispetterà, e la carne sarà a voi sottomessa. Andate avanti, dunque, e non dimenticate mai che solo gli umili e i piccoli guadagnano la corona eterna dell’eterna salvezza.


21 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Gv 15,1-8: Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 


Il mondo è come un albero che non ha radici, i suoi frutti sono marci e maleodoranti. Guai a cogliere dai suoi rami rinsecchiti questi frutti, essi danno la morte. Voi siate i tralci della Vite santa. State uniti a Gesù, fate sì che il suo amore metta profonde radici nel vostro cuore. Tutto è grazia, e dono. La santità, che come splendida corona dà gloria alla vostra fede, è dono di Dio. La vittoria sul peccato è grazia e misericordia. Spegnere l’ardente fuoco della tentazione è pura misericordia di Dio. Solo se starete uniti a Gesù, vera e santa Vite, voi sarete tralci santi, e il vostro frutto sarà abbondante e succoso. Se starete uniti a Gesù, prediletta Vite, il Padre vostro che è nei Cieli opererà magnificamente nella vostra vita, poterà tutto quello che è marcio, sradicherà tutto quello che è infettato dalla superbia e dall’orgoglio, purificherà tutto quello che è immondo, scardinerà il potere del mondo, e spezzerà con forza le catene dell’Inferno che vi tengono prigionieri. Siate schiavi dell’Amore, questa schiavitù è profonda e sincera libertà, non vi conduce alla morte ma alla vita. Il mondo si disperde in mille rigagnoli,e non ha in sé ne stabilità né unità. Da questo essere diviso e scompaginato nasce nel suo cuore ogni forma di vizio e di turpe passione. Se starete uniti a Gesù, amata Vite del Padre amoroso, voi sarete uno in Gesù e con Gesù, sarete eredi di Dio e coeredi di Gesù. Troverete stabilità nel cammino santo che vi conduce alla felice e perfetta gioia del Paradiso. Sarete stabili come piantati su terreno solido, sarete saldi perché edificati sulla roccia; il vento infernale non vi piegherà, e l’odio del mondo non vi terrorizzerà. Non uscite fuori dalla vigna del Signore, non v’è pace tra questo luogo santo e il mondo che è la vigna del diavolo. I vostri piedi non calpestino le zolle del mondo, non bagnatevi nei suoi stagnanti fiumi che gonfi di putride acque portano ogni sorta di malvagità e di perversità. Questo il segreto per vivere una vita nella pace e nella gioia, stare uniti a Gesù, e la ricchezza di ogni dono perfetto allieterà i vostri giorni terreni e vi preparerà ad incontrare l’Amore. Se sceglierete di stare con Gesù avrete in cambio la vita, se scegliere di stare con il mondo avrete in cambio la morte, e in eredità l’Inferno. Non temete la carne se a volte potentemente reclama i suoi sporchi diritti, non cedete al fascino del mondo, e non credete alle menzognere proposte di Satana, non vi alletti il piacere di un momento, ma colmate il cuore con il desiderio di una eterna felicità. Gesù è con voi, non vi abbandona, ha compassione di voi, usa misericordia, e vi ama con infinita tenerezza. Qui sta la vera gioia e la vera pace stare sempre in Gesù e con Gesù. Siate ammaliati da questo santo proposito, che Gesù sia la vostra vera pace e l’unica gioia che colma ed esaudisce ogni vostro desiderio.


20 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Gen 4,1-7: Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: “Ho acquistato un uomo grazie al Signore”. Poi partorì ancora Abele, suo fratello. Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo. Trascorso del tempo, Caino presentò frutti del suolo come offerta al Signore, mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. Il Signore disse allora a Caino: “Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai”.

Rimanete fondati nella speranza della salvezza. Il peccato vi separa dalla gioia eterna. Il peccato è in voi. Siete deboli perché portate il pesante fardello del peccato dei vostri progenitori, e l’infedeltà, in cui spesso cadete, vi rende ancora più deboli. Ma non dovete avere timore, Gesù viene a voi e sostiene la vostra infermità, e se siete umili, Gesù moltiplica la sua opera di grazia, e tutto restaura. Voi siete naturalmente inclinati verso il peccato, ma se vi fate piccoli, riporterete piena vittoria sulla carne, sul mondo, e sul demonio. Affermare che l’uomo non pecca è un errore gravissimo, ed è devastante affermare che l’uomo è destinato alla morte. L’uomo è stato creato per la vita eterna, per il Paradiso. Con la grazia di Dio potete intraprendere un buon cammino di santità e di salvezza. Vi invito a recitare il Rosario, preghiera contemplativa che vi dona la piena conoscenza dell’amore di Gesù. Gesù si è fatto Carne, annunciò il regno di Dio, soffrì una terrificante passione e morì sulla croce per salvarvi. Questo è l’amore di Dio, e questo vi insegna il Rosario. Il Rosario è un eccellente vademecum dell’amore di Gesù, dei prodigi da lui compiute, vi ricorda le sue parole, i suoi insegnamenti, e sopra tutto vi ricorda quanto vi ha amato. Con la grazia di Dio potete vincere, ma dovete essere umili, piccoli. Fatevi cera nelle mani del Padre celeste. Molti sono tremanti per i tempi tristi che state vivendo, ma tutto vi ricorda la vostra responsabilità. Dio attende il vostro sì, e con il vostro sì il mondo si rinnoverà, sarà migliore. Ai mali di oggi rispondete con la santità, all’ira rispondete con la pace, e all’odio con il perdono. Non dimenticate mai che tutto concorre al bene per coloro che amano Dio e da lui sono amati. Ma bisogna saper leggere in quel santo libro che è la volontà di Dio. Nulla andrà perduto, se resterete fedeli alla Legge di Dio certamente vi salverete, con la costanza salverete la vostra vita. Alla violenza che ormai ha scardinato la pace nel mondo rispondete con la calma facendovi costruttori di un mondo nuovo, e presto verranno giorni di pace e di gioia.


19 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Ger 7,8-11: Voi confidate in parole false, che non giovano: rubare, uccidere, commettere adulterio, giurare il falso, bruciare incenso a Baal, seguire altri dèi che non conoscevate. Poi venite e vi presentate davanti a me in questo tempio, sul quale è invocato il mio nome, e dite: “Siamo salvi!”, e poi continuate a compiere tutti questi abomini. Forse per voi è un covo di ladri questo tempio sul quale è invocato il mio nome? Anch'io però vedo tutto questo! Oracolo del Signore.

Siate sempre fedeli alla Legge di Dio. Come albero robusto, piantate la Legge nel vostro cuore affinché porti abbondanti frutti di santità. Non fate del vostro cuore un covo di briganti, voi siete tempio santo di Dio. Circondate il vostro cuore con il baluardo della preghiera, l’umiltà sia il suo cibo, e la carità il suo operare. Ponete attenzione alla presenza della santissima Trinità nel vostro cuore, tutto deve essere puro. Liberatevi da tutto ciò che è sporco e cattivo. Siate pronti ad accogliere quella parola che Dio fa crescere nel vostro cuore e che ha il potere di portarvi alla salvezza. Siate scevri da ogni passione o vizio. Prostratevi interiormente e pregate incessantemente, deponete la menzogna, e nel vostro parlare non vi sia nessuna intenzione di dire il falso, di imbrogliare, di parlare con malizia. Tutti quelli che amano e praticano la menzogna non entreranno nel Regno di Dio. Siate puri, semplici, come bambini affidatevi alle cure materne di Dio. Nel mondo si aggirano inquieti spiriti gravidi di menzogna, si ergono a maestri ma sono ladri perché rubano l’anima dei piccoli e la depongono nel forziere di Satana. Voi invece aprite tutta la vostra vita al dolce e possente soffio dello Spirito Santo che avete ricevuto da Gesù, per questo non avete bisogno di nessun maestro. Infatti è lo Spirito il vostro maestro in tutto: egli insegna la verità e non la menzogna. Voi dunque rimanete uniti a Gesù e ogni cosa che fate fatela sempre nel dolcissimo Nome di Gesù.


18 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Gal 5,13-17: Voi, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l'amore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso . Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

Ascoltatemi, fatevi guidare dallo Spirito Santo. Fate esperienza ogni giorno della infermità della carne, essa genera egoismo, ira, invidia, immoralità. Ma avete fatto anche esperienza quanto è dolce ubbidire alla soave potenza dello Spirito Santo. Tutto è luce, gioia, pace, serenità. Il cuore si apre alla speranza, non teme sventura; la vendetta viene vinta dall’amore e dal perdono. Chi non accoglie la Parola di Dio si apre inevitabilmente al disordine, alla empietà, e alla fine alla perdizione eterna. Lo sapete bene che lo Spirito Santo produce amore gioia, pace, comprensione, amabilità, fedeltà, mansuetudine. Il disordine che vi avvolge come fumo di spine, e quasi vi soffoca, è generato dalla insipienza di aver rigettato la Parola di Dio. Quando l’uomo rifiuta la Parola di Dio entra in una vita sbagliata, l’illecito diventa lecito, l’immoralità diventa comportamento, norma; la amoralità diventa conquista di libertà che conduce alla morte perché si perde ogni valore umano. Questo state vivendo, è triste, voi siete addolorati, ma il mondo è sordo, non vuole Dio, non vuole ascoltare la sua Parola, non vuole accogliere la sua Legge, rifiuta la sua volontà, rigetta violentemente la sua signoria, vuole essere libero, libero di decidere quello che è bene o quello che è male, e si trova immerso in una palude di vizi e di peccati. Il mondo ha scelto la via che conduce alla morte, e nella sua insipienza crede di aver scelto la vita perché può divertirsi, banchettare, ubriacarsi e darsi ai piaceri della carne. Così ha attirato su di sé sventure e morte. Non fatevi ingannare, la strada che ha scelto il mondo è una strada larga che conduce all’Inferno. Ora, mettetevi in preghiera, ascoltate la Parola di Dio, mettetela in pratica, essa sia il vostro tesoro e dov’è il vostro tesoro lì è il vostro cuore, la vostra vita. Il mondo vi deride, perdonate e convincete i deboli perché ritrovino la forza di ritornare nella casa del Padre. Siate apostoli, non dormite, vigilate nella preghiera e nella penitenza. Con i sacrifici e la penitenza convincete il mondo a convertirsi e a ritornare a Dio perché finalmente ritrovi la gioia e la vera pace.


17 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

1Ts 5,1-6: Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. E quando la gente dirà: «C’è pace e sicurezza!», allora d’improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.

Ritornate a Dio e avrete pace. Cosa vi attendete da un mondo che schernisce la parola del Signore? Gli uomini non si curano della Parola di Dio, non ne vogliono sapere, per questo sono come vasi corrotti, colmi d’ira e di ogni malvagità; come un fiume in piena non possono contenere i loro vizi e le loro passioni; dissolutezze e cupidigie tracimano dai loro cuori malvagi e sommergono bambini, giovani, uomini, donne, e anziani; corrompono i buoni, e i giusti sono tentati di abbandonare l’onestà e la rettitudine. I malvagi e gli empi saranno abbandonanti alle loro dissolutezze e loro case e i campi passeranno agli oppressori. Tutto questo avverrà perché gli uomini hanno abbandonato Dio e si sono consacrati al Male; il peccato è la loro legge, e la menzogna è la loro verità. Il mondo ha scelto la morte e morte ha come ricompensa, ha seminato violenza e sta raccogliendo distruzione e rovina. Pace non c’è, pochi sono coloro che amano il Signore e molti invece, dal piccolo al grande, sono coloro che  commettono frodi e ingiustizie. La menzogna è il dolce liquore che molti trangugiano con insaziabile avidità. Mercenari sono entrati nel recinto di Gesù, e questo è una grande rovina! Si dice: va tutto bene e invece non va bene niente. Molti, anche tra i miei figli, non si curano affatto delle loro dissolutezze. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire. Ritornate a Dio, pentitevi dei vostri peccati, convertitevi, e Dio vi mostrerà il suo bel volto, e vi accoglierà con grande gioia nella sua casa, e avrete pace.


16 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Rm 1,20-26: Gli uomini non hanno nessuna scusa: hanno conosciuto Dio, poi si sono rifiutati di adorarlo e di ringraziarlo come Dio. Si sono smarriti in stupidi ragionamenti e così non hanno capito più nulla. Essi, che pretendono di essere sapienti, sono impazziti: adorano immagini dell’uomo mortale, di uccelli, di quadrupedi e di rettili, invece di adorare il Dio glorioso e immortale. Per questo, Dio li ha abbandonati ai loro desideri: si sono lasciati andare a impurità di ogni genere fino al punto di comportarsi in modo vergognoso gli uni con gli altri; proprio loro che hanno messo idoli al posto del vero Dio, e hanno adorato e servito quel che Dio ha creato, anziché il Creatore. A lui solo sia la lode per sempre. Amen.

Il mondo  è come un ubriaco, è come se avesse bevuto molto vino, ora gli gira la testa. Ha perduto il senno, ed è ubriaco del vino della sapienza umana. Ha dimenticato Dio, e chiede rivelazioni a una megera, a un mago, l’oroscopo è la sua verità.  Lo stregone gli dice quel che vuol sapere! Ha detto no a Dio ed è pronto a prostrarsi ad altri dèi, quale la ricchezza e il potere. Va dietro a falsi profeti, e così abbandona il suo Dio. Gli uomini offrono se è necessario anche la loro vita pur di raggiungere i loro scopi, sono pronti a sacrifici immani, corrotti e corruttori bruciano l’incenso della falsa lode in faccia agli ipocriti pur di avere quanto bramano. La prostituzione dilaga, anche l’adulterio. Le donne che si  prostituiscono portano alla rovina le famiglie; chi va da una prostituta commette adulterio. Il peccato di prostituzione distrugge la società, rende debole i forti, e i giovani si avviano alla decadenza. Un mondo stolto, cieco e ubriaco. Ricordate, un popolo senza intelligenza va alla rovina. Se il mondo è infedele, voi non rendetevi colpevoli della stessa colpa. Non andate nei luoghi dove si adora Satana, non fate parte degli adoratori del Male, voi, rinnovate gli impegni battesimali, siate saldi nella fede, non andate per quelle strade che conducono al piacere e alla perdizione. Non nominate invano il nome di Dio e non fate giuramenti nel nome del Dio vivente. Il mondo è ribelle come un asino selvaggio. Voi siate docili, mansueti e miti agnelli del buon Pastore, solo Gesù può condurvi a ubertosi pascoli. Gli uomini sono troppo attaccati al piacere, lasciateli stare! Dio li ha abbandonati, li ha lasciati soli in balìa dei loro pensieri corrotti, ed essi compiono cose orribili. Sono ormai giunti al colmo di ogni specie di ingiustizia e di vergognosi desideri. Non mescolatevi con essi, ma pregate e fate sacrifici perché si salvino. Il mondo nella sua insipienza preferisce l’infamia all’onore. Nel giorno del giudizio sarà trascinato via nell’abisso dell’empietà, allora si vergognerà dei suoi piaceri, ma sarà troppo tardi. Non commettete il loro errore, siate forti, camminate per la retta via e giungerete alla salvezza. 

15 Luglio 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

1Gv 4,8: Dio è amore.

Non abbiate paura di amare anche se al vostro amore gli uomini rispondono con l’ingratitudine o con il disprezzo. Imparate da Gesù. Gesù amò i suoi amici senza fine, ama la Chiesa come sposa diletta, ama tutti gli uomini, giusti e ingiusti, fino a dare la sua vita per la loro salvezza, amò e perdonò i suoi carnefici. L’amore apre i cuori alla speranza e alla letizia, e apre la mente alla meditazione e alla contemplazione. L’amore vi prepara a un incontro benevolo con Gesù quando verrà a giudicare i vivi e i morti. L’amore sradica l’egoismo e apre i vostri occhi sui bisogni e sulle necessità dei poveri, l’amore vi insegna la condivisione, l’amore non spezza ma irrobustisce la comunione con i fratelli, vi rende forti nella prova, vi insegna a perdonare, e vi aiuta a comprendere il dolore e la sofferenza, perché chi ama soffre. Chi ama prega, e se non ottiene non dispera, ma spera oltremisura. L’amore è un precetto divino, ma è sopra tutto una necessità dell’anima assetata di Dio, perché chi ama vede in se stesso Dio, e lo vede nei fratelli. In questo modo chi ama ha già raggiunto la casa del Padre e sarà suo beato abitante quando supererà i confini della vita terrena. L’amore vi conduce tra le braccia di Dio e vi fa gustare la sua consolazione che sarà perfetta in Cielo. Come Dio è amore, così voi dovete essere amore che vi trasfigura e vi dona il coraggio di offrirvi per la salvezza del mondo.