12 Ottobre 2016
Il pensiero del giorno
Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
Gen 4,7: Se agisci bene il tuo volto tornerà sereno, se no, il peccato, che sta accovacciato alla tua porta, vorrà avere il sopravvento su di te. Ma tu devi dominarlo.
Custodite nel vostro cuore questa parola. La tentazione non vi coglie mai di sorpresa. La sua venuta è sempre a piccoli passi, non è una marcia da parata. Il suo serpeggiare è silenzioso, e gli occhi del tentatore sono molto acuti, spiano, cercano un varco, gli basta anche una fessura. Trovatala entra ma non prorompe in grida di gioia e di esultanza, troppo poco spazio ha occupato nell’anima. Sa che potrebbe essere cacciato via con estrema facilità. Allora se ne sta silenzioso, acquattato, rintanato lì dove ha preso dimora. Intanto la sua opera demolitrice continua, ora ricordando il piacere di quell’azione, ora intorpidendo il cuore perché non affretti il passo verso la preghiera e la penitenza, ora la mente con pensieri inutili. Ricorda il passato, le parole offensive, gli sgarbi ricevuti, le umiliazioni, le offese, i dispetti, e come un eco che mai si spegne sussurra vendetta, e lentamente ben scandendo la parole dice: non perdonare. Se perdonate, continua a dirvi, penseranno che siete dei deboli, riprenderanno a torturavi, ad umiliarvi e sarete degli eterni vinti dinanzi a loro. E il Tentatore suggerisce piani di guerra, di vendetta, di sopraffazione dell’offensore. E in questo turbinio satana avanza sempre di più nell’anima. Ha già conquistato molto terreno, ora diventa sempre più difficile cacciarlo via. Ma c’è sempre una possibilità per cacciarlo fuori: riprendere con maggiore lena la preghiera, la penitenza, e sopra tutto accostarsi alla confessione, aprire il cuore al Sacerdote, in quel momento è Dio che vi ascolta, vi accoglie, vi assolve, e la sua benedizione come balsamo profumato invade la vostra anima, la rinfresca, la pulisce, la libera dalla sporcizia infernale, ripristina l’amicizia con il Cielo, vi fa più forti, e sopra tutto vi dona il Pane della riconciliazione, il Corpo di Gesù, che vi fortifica, vi dona pace e gioia. La tentazione arriva a piccoli passi. Occorre sigillare con estrema cura ogni minuscolo spiraglio, e iniziate dagli occhi e dalle orecchie, e poi operate in profondità, dentro, pulendo il cuore e nettando la mente, mondando la volontà, i pensieri, i ricordi, il passato, fatelo ora con la penitenza, ora elevando la mente al Cielo, ora con il perdono, ora abbandonandovi all’amore materno e paterno di Dio. Chiudete ogni varco, e allora satana vedendosi sbarrata ogni via d’accesso sbraiterà e il clamore renderà manifesta la sua infernale presenza. Sbraiterà, digrignerà i denti, urlerà, minaccerà e poi passerà alle parole dolci, suadenti, metterà dinanzi a voi spettacoli ora seducenti e accattivanti; e se non accoglierete le sue proposte diventerà petulante e cercherà di forzare i varchi con immagini indecenti, impure. cercando nella carne un alleato. Ma se mettete a guardia della vostra anima il Rosario, la penitenza e il digiuno e la carità, l’anima sarà inviolabile, satana non potrà entrare e la tentazione si spegnerà, le sue vampate non vi nuoceranno, anzi, colmi di gioia per la vittoria riportata, imparerete a lodare Dio, a ringraziarlo, ad essere a lui sempre più ubbidienti, e con sapienza attenderete alla vostra salvezza con timore e tremore.