2 Maggio Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, accetta quanto ti capita e sii paziente nelle vicende dolorose, perché l’oro si prova con il fuoco e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore. Nelle malattie e nella povertà confida in Gesù (Sir 2,4-5). Così Gesù si comporta con i suoi amici: ti vuole provare come l’oro nel crogiuolo. Infatti le scorie dell’oro sono distrutte dal fuoco, ma l’oro buono rimane e aumenta di valore. Allo stesso modo Gesù si comporta con il servo buono che spera e rimane fermo in lui nelle prove e nelle tribolazioni. Gesù lo solleva e gli darà il centuplo in questo mondo e la vita eterna nel futuro. Sii fiducioso, in cambio di una breve pena riceverai grandi benefici, perché Gesù ti ha provato e ti ha trovato degno di sé; ti ha saggiato come oro nel crogiuolo e ti ha gradito come l’offerta di un olocausto. Nel giorno del tuo giudizio risplenderai, come scintille nella stoppia correrai qua e là (Sap 3,7).


 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


1 Maggio 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, dimora nella Luce, cammina nella Luce. Gesù è la Luce. Dimora in Gesù, cammina in Gesù. Questa è la vita eterna: vivere in Cristo Gesù. In Gesù infatti vivi, ti muovi ed esisti (At 17,28). Vivi in Gesù, e Gesù vivrà in te. Figlio, questa vita, che vivi nel corpo, vivila nella fede del Figlio di Dio, che ti ha amato e ha consegnato se stesso per te (Gal 2,20).



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.




30 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, solo chi è sapiente avveduto (Pro 14,8) si sottomette volentieri a Gesù. Il vero obbediente porta a termine quello che compie unicamente per Dio: Qualunque cosa facciate fatela di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini (Col 3,23). L’obbediente sincero obbedisce prontamente come se avesse ricevuto l’obbedienza dalla stessa bocca di Gesù. Dinanzi a Dio è preziosa l’umile obbedienza, poiché dalla disubbidienza provengono molti mali. Figlio, obbedire è meglio del sacrificio, essere docili è meglio del grasso degli arieti (1Sam 15,22): vale più la preghiera di chi è obbediente che cento preghiere di uno che è disobbediente. Se obbedisci a Dio, le tue preghiere saliranno davanti all’altare d’oro, posto davanti al suo trono, insieme alle preghiere dei santi (Ap 8,3-4).



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


29 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, non dubitare, Dio è fedele alle sue promesse, e non può mentire quando dice: “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana” (Is 1,18). Il medico delle anime è venuto a curare la tua anima, Egli è pronto a liberare non solo te, ma quanti si trovano sotto il giogo del peccato. Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati, Gesù non è venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori (Mc 2,17). Quale potrà essere la tua scusa di fronte a questo invito? Il Signore vuole guarirti, vuole  curarti dalla piaga del dolore (Sir 38,7), e dopo le tenebre mostrarti di nuovo la luce.





* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.




28 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figli miei, Gesù camminava con i discepoli di Emmaus, ma essi non lo riconobbero, perché i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. I loro occhi erano chiusi dalla tristezza, dalla delusione, e dallo scoramento. Erano ciechi perché stolti e tardi nel credere in tutto ciò che la sacra Scrittura aveva detto di Gesù. Non essere stolto perché l’intimo dello stolto è come un vaso frantumato, non può contenere alcuna scienza (Sir 21,14). Credete che Cristo morì per i vostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto  e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici (1Cor 15,3). Figli miei, se volete che il vostro cuore arda d’amore e incontri Gesù risorto nel Pane spezzato lavate i vostri occhi con l’acqua della fede.



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

27 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*

Maria all’anima:



Figlio, la pace non è solo questione di armi che tacciono o di fragili accordi bilaterali. La vera pace sta nel capire che senza il perdono non è possibile vivere in pace con se stessi e con gli altri. La pace come Perdono è un dono che Dio offre a chi lo implora. La pace come Perdono è per i cristiani un dono che Dio regala a chi accoglie Gesù morto e risorto nella propria vita. Solo chi accoglie Gesù è libero dal male, dal desiderio della vendetta, dall’odio, dallo sguardo sporco e malato di chi scorge nell’altro il nemico. Figlio, se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono (Mt 5,23-24).





* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle.

26 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*


Maria all'anima:

Figlio, perché temi la morte? La vita è attraversata da piccole morti quotidiane: solo apprezzando la vita e vivendola nella sua pienezza è possibile accettare con speranza la morte. Tu sei polvere e in polvere ritornerai. Se non vuoi temere la morte, non disprezzare la vita che il Signore ti ha dato, ma prova, anche se con fatica, a viverla per intero e amarla. Quando inizierai ad amare la vita e inizierai a desiderare la vera vita, allora inizierai ad amare la morte,  perché essa ti dà la vera vita. 




* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.



25 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, perché ti agiti? Fai fare anche agli altri, spesso sono più bravi di te. Non cercare di essere onnipresente. Opera con calma, impara da Me, la fretta è lo zelo degli orgogliosi. Prima di moltiplicare il pane e i pochi pesciolini, Gesù chiese la collaborazione dei suoi discepoli: “«Quanti pani avete? Andate a vedere». Si informarono e dissero: «Cinque, e due pesci». E ordinò loro di farli sedere tutti, a gruppi, sull'erba verde. E sedettero, a gruppi di cento e di cinquanta. Prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero a loro; e divise i due pesci fra tutti” (Mc 6,38-41). Non essere solo, la solitudine porta tristezza. Sii in comunione, la comunione arreca gioia e genera condivisione: Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto (Rm 12,15).  




 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


24 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figli, Gesù vi chiama: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro” (Mt 11,28). Andate, è la Carità che vi chiama. Gesù invita i nemici, esorta i colpevoli, attira gli ingrati. Venite, prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita (Mt 11,29). Quanto sono dolci queste parole, più taglienti di ogni spada a doppio taglio, parole colme di gioia, di sovrabbondante dolcezza, penetrano fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito (Eb 4,12). Correte da Lui, se non accogliete questo invito certamente siete ammalati, alienati, vicini alla morte. Affrettatevi,  allora, Gesù vi chiama, la salvezza vi aspetta: perché indugiate? È l’Amore che vi chiama, imparate ad amare e vi troverete tra le braccia di Gesù.



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


23 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, oggi ii invito a comprendere l’importanza del Battesimo. Quando Gesù fu battezzato da Giovanni nel Giordano si aprì il Cielo, chiuso a causa del peccato originale, come per abbracciarti ed elevarti alla vita divina. Lo Spirito Santo, simboleggiato dell’unzione con il Sacro Crisma, si è posato su di te, il Padre ti dice: “Tu sei il figlio mio, in te ho posto il mio compiacimento”. Nel Battesimo è entrato in te il germe divino: la Grazia santificante, che ti accompagna sempre e ti dà forza, ma non devi mai dimenticare che essa richiede sempre la tua collaborazione.





  
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


22 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, quando diedi alla luce Gesù lo adagiai in una mangiatoia, perché per noi non c’era posto nell’alloggio. Gesù, il Figlio di Dio, ha scelto di venire al mondo in una condizione estrema di povertà per indicare all’uomo che solo nell’umiltà, nella sofferenza e soprattutto nel raccoglimento avrebbe potuto incontrarlo. Figlio, non dimorare negli alloggi degli empi (Sal 84,11). Una cosa sola chiedi al Signore: abitare nella sua casa tutti i giorni della tua vita, per contemplare la sua bellezza e ammirare il suo santuario (Sal 27,4). Quando la vita convulsa assedia la tua mente e il tuo cuore, entra nella grotta di Betlemme per ascoltare nel silenzio la divina Parola.


 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


21 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, quando ti spaventi dinanzi alle tue croci, prega. Quando, nei momenti difficili della tua vita, credi di precipitare nel buio della disperazione, prega. Quando la sofferenza assedia il tuo cuore e le lacrime bagnano il tuo viso, prega. Se sei tentato di fuggire ogni contrarietà ed evitare ogni sacrificio, prega. Quando sei tentato di criticare il prossimo o di condannarlo, prega. Quando credi che sia inutile pregare, prega. Figlio, la preghiera è la migliore arma che hai per vincere, è una chiave che apre il cuore di Dio.



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20 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, affronta con coraggio la vita, apriti con gioia alla potenza dello Spirito Santo. Il Consolatore ti immergerà in Dio e ti avvolgerà nel suo amore e nella sua pace. Cancellerà i tuoi fallimenti, ti darà forza per superare gli insuccessi, ti darà il dono della fedeltà e ti inonderà di pace, di gioia, di coraggio, di forza. Apriti allo Spirito Santo, ti rammenterà parole di amore per i poveri, ti dirà come amare Dio, ti suggerirà come amare gli uomini.




 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


19 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, chiedi umilmente la forza di sopportare serenamente fatica, gioie e dolori. Chiedi umilmente di non umiliare il povero, di resistere alla superbia dei potenti. Chiedi il dono di alzare gli occhi al cielo quando tutti ti abbandonano, chiedi la forza di elevare il pensiero oltre le meschinità della vita di ogni giorno. Chiedi la forza coraggiosa di accogliere con grande gioia la volontà di Dio. Se farai questo, nella debolezza della tua carne, sentirai soffiare la potenza di Dio e io ti prometto che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarti dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore (Rm 8,38-39).



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


18 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figli, hanno catturato Gesù, lo hanno legato come un malfattore. Lo hanno incatenato e trascinato dinanzi a Pilato. Codardo, manieroso, Pilato cerca di trovare un appiglio che dia coraggio alla sua paura. Arrogante interroga Gesù: «Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo» (Gv 18,35). Sono dinanzi, e si confrontano, il potere insolente e la debolezza, l’altezzoso oppressore e l’oppresso. Figli miei, Gesù è Re, ma il suo trono è la croce, la sua corona è di spine, il suo scettro è una canna. Gesù regna non con il potere ma con la carità. Non ha sudditi, ma discepoli che ascoltano la sua voce e lo seguono. Figli miei il vostro trono sia una croce, la vostra corona un serto di spine, il vostro scettro l’umiltà, così regnerete qui in terra, e in cielo sarete cittadini del Regno di Dio.




 
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17 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figli: oggi, nel Cenacolo, rinasce la speranza. Gesù vi dona un segno. Il segno dell’Amore. Ritrovate il coraggio, perseverate nel bene e restate svegli. Questo segno è offerto a tutti gli uomini e le donne, tanto bisognosi di speranza e afflitti dal disincanto, dalle ingiustizie, dalle guerre e dalla sofferenza. Il segno più grande di Dio è Gesù Cristo. Il segno più grande di Gesù è l’ Eucarestia. Il segno più grande dello Spirito Santo è la Missione. Figli, molte cose vi impediscono di vedere i segni di Dio, siete diventati ciechi, comperate da me collirio per ungervi gli occhi e recuperare la vista (Ap 3,18).



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.




16 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, Gesù è la Vita (Gv 11,25), se vuoi essere felice scegli la Vita. La tua felicità deve consistere nell’optare per Gesù ogni giorno rendendo felici i tuoi fratelli: condividendo il tuo pane con gli affamati, la tua acqua con gli assetati. Condividendo la tua amicizia con chi è nella solitudine, portando un po’ di luce a chi vive nelle tenebre della disperazione, suggerendo un parola di incoraggiamento, di ottimismo, di consolazione a chi è oppresso dal giogo della ingiustizia, della violenza, della sofferenza. Aprendo vie di speranza a quanti cercano orizzonti di bontà e amore. Se hai fatto questo, oggi, hai scelto la Vita.



 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

15 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figli miei, Dio non vi ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di carità e di prudenza (2Tm 1,7). Vivete, dunque, impegnati nella giustizia e nella carità. Resistete alla tentazione di cercare la falsa pace della comodità e del compromesso. Vincete il male con il bene (Rm 12,21), rendetevi estranei all’errore, alla ipocrisia, all’ingiustizia, all’odio. Non fatevi complici degli inganni del mondo. Siate instancabili costruttori del Regno di Dio che è Regno di fede e amore, Regno di giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo (Rm 14,17). Non abbiate paura, portate nel cuore le parole di Gesù: “Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!” (Gv 16,33).


 
* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.



14 Aprile 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Non temere il giudizio divino. Figlio, il giudizio è avverso per chi ha il cuore colmo di orgoglio. Sarai perdonato non per le tue opere, ma perché il Giudice giusto è pietoso, lento all’ira e ricco di misericordia. Sarai perdonato non per le tue opere, ma perché il Giudice giusto è Amore, buono e misericordioso con chi lo teme. Non sarai perdonato per le opere da te compiute, ma perché il Giudice giusto è morto per te, e questa parola è degna di fede e di essere accolta da tutti: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori (1Tm 1,15).





* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.