8 Agosto 2015

Pensiero del giorno

Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.




Maria all’anima:

Figli miei, la vita, dono di Dio, è assai breve, ma è in questa brevità che bisogna sforzarsi di conquistare il Paradiso. Molti credono che sono necessarie penitenze, digiuni o altro, no, non sono queste le strade che vi conducono nella casa del Padre. La penitenza è doverosa e indispensabile così come è utile il digiuno, ma la via maestra è la carità. Essa si dispiega in due operazioni, una corporale e l’altra spirituale. Quella corporale è una profonda e sincera attenzione a se stessi perché l’anima si conservi pura, il cuore digiuno da ogni peccato, la mente rivolta al Cielo. Dico corporale perché nella Gloria il corpo, alla fine dei tempi, si congiungerà con l’anima e trasfigurato godrà della pace e della gioia eterna. Quella spirituale è rivolta a compiere perfettamente la volontà, dico spirituale perché soltanto chi si fa condurre dallo Spirito Santo acquisterà l’intelligenza per comprendere la volontà di Dio, accoglierla con letizia, e metterla in atto ogni giorno. Soltanto la carità può conservare irreprensibile tutta la vostra persona, spirito, anima e corpo.