19 Giugno 2015

Pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.




Maria all’anima:

Figli, voi dite oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni ma quando o per fiacchezza o per imprevisti non riuscite a portare a termine i vostri progetti, subito mormorate contro il Cielo, rabbuiandovi in viso lanciate insulti contro tutti e tutto. Non vi accontentate, siete ingordi. Non è il Cielo che è chiuso, ma il vostro cuore e la vostra mente. Non vi sapete accontentare del poco, volete tutto e subito, e avutolo non siete mai sazi. Questa inquietudine nasce dal non avere fiducia in Dio, voi volete essere signori e padroni della vostra vita  e dimenticate che non potete allungarla anche di poco. Abbiate fede in Dio, accogliete con gioia quel che Lui predispone per il vostro bene, anche se ai vostri occhi può sembrare poco o incomprensibile. Imparate a comprendere le vie del Signore, che non sono le vostre. Anche quella malattia che vi ha fatto mancare a quell’appuntamento che voi credevate importante è voluta dalla bontà che tutto dispone soltanto per il vostro bene. Sì, Figli miei, tutto concorre al bene, per quelli che amano Dio.