19 Aprile 2015

Il pensiero del giorno

Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Maria all’anima:

Figlio, nelle tue le mani è deposto Gesù, il suo Corpo adorabile, il suo preziosissimo Sangue. Quale abisso di carità sei chiamato a contemplare! Qui, sull’altare, contempli l’Amore che si fa pane per saziare la tua fame di santità. Si rinnovano i prodigi, le anfore rosseggiano di buon vino, cinque pani sfamano una moltitudine di uomini, donne e bambini. Qui, sull’altare contempli gli abissi del Cuore di Gesù che per te, e per il mondo intero, rinnova la sua Passione, la sua Morte, e ti introduce negli abissi del suo Cuore sacratissimo perforato per la tua salvezza. Figlio, l’altare è la via dolce che ti conduce a Dio. Ristorato dal Corpo di Gesù e dissetato dal suo Sangue, l’altare è la via che ti spinge nel mondo tra gli uomini perché conoscano l’amore di Dio, la dolcezza e la misericordia di Gesù, la potenza vivificante dello Spirito Santo. Figlio, qui sull’altare dalla santissima Trinità ti viene apparecchiata la santa mensa e su di essa viene posto il pane e il vino che ti donano l’immortalità.