19 Gennaio 2015

Il pensiero del giorno

Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.



Maria all’anima:

Figli, non peccate più! Il peccato porta il disordine, toglie l’armonia nella persona umana, nel suo cuore, nella sua vita. Porta disarmonia nei rapporti tra le varie persone umane, nella natura creata, e sopra tutto nei rapporti tra la persona e Dio. Con il peccato la creatura si stacca, si allontana da Dio, ne diviene avversario. Tenta di colpire Dio, di legarlo alla propria volontà, ai propri capricci e ai propri istinti. Interrompendo ogni legame con Dio, la creatura va necessariamente alla morte. Il peccato, una volta commesso, produce la morte. Il peccato è germe di morte. Con il peccato l’uomo ferma, mortifica l’amore di Dio e la grazia di Dio, a causa del rifiuto umano, non si diffonde e non agisce come vuole perché trova resistenza ed opposizione. Dio, che ha creato gli uomini liberi, è ostacolato dalla indisponibilità umana ad elargire l’abbondanza dei suoi infiniti doni. Figli, aborrite il peccato, chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Non peccate più, sottomettetevi a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate la vostra mente, santificate i vostri cuori.