24 Marzo 2014



Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, Gesù non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti (Mt 20,28): non cadere nell’errore di credere che soltanto le grandi opere devono “essere gratificate” dal tuo servizio, scivoleresti nell’alterigia, nella vanità, nell’orgoglio, nell’ipocrisia, nella cupidigia. Dove c’è un albero da piantare, piantalo. Dove c’è un errore da correggere, correggilo, con carità, umiltà e garbo. Dove c’è un impegno da assumere, assumilo. Non aspirare a cose troppo alte, piegati invece a quelle umili. Non ti devi fare un’idea troppo alta di te stesso (Rm 12,16). Figlio, esistono servizi piccoli, umili, non vistosi: apparecchiare una tavola, preparare la colazione, mettere a bollire un po’ d’acqua per preparare una bevanda calda per i fratelli, ordinare i libri, spazzare la casa, pettinare una bambina. Servire non è un compito da essere inferiori. Venuta la sera, Gesù ti chiederà: Hai servito oggi? Figlio mio, quando avrai fatto tutto quello che ti è stato ordinato, ricorda a te stesso: «Sono servo inutile. Ho fatto quanto dovevo fare»  (Lc 17,10).



* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.