25 Marzo 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:
 Figlio, le parole dell’angelo Gabriele, rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te (Lc 1,28), colmarono il mio Cuore di una gioia così incontenibile che fui spinta a mettermi in viaggio per portare Gesù agli uomini. Nella casa di Zaccaria cantai ricolma di Spirito Santo: L’anima mia magnifica il Signore… (Lc 1,46). Figlio, il Magnificat ti indica un obiettivo nella tua vita e ti spinge a contemplare la storia in una prospettiva di fede. Traboccante di letizia spirituale proclamai: L'Onnipotente ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote (Lc 1,51-53). Figlio, il potere, la superbia, l’arroganza perdono significato. Il Magnificat canta un Dio che cammina, si dona all’umanità, un Dio che preferisce i poveri gli emarginati e gli oppressi della terra. Anche tu, Figlio mio, cammina, porta Gesù agli uomini, e canta pieno di gioia: L’anima mia magnifica il Signore...

* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.