25 Gennaio 2014

Il pensiero del giorno*


Maria all’anima:


Figlio, era un mattino, un dolce mattino, il sole inondava di luce e di calore il giardino di Dio, quando il serpente, che era il più astuto di tutti gli animali selvatici che Dio aveva fatto, si accostò ad Eva e le disse... Allora la donna vide che l’albero era buono da mangiare, gradevole agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò... (Gen 3,1.6). Adamo ed Eva, allontanandosi dalla volontà divina, sono caduti nel peccato, cioè nel cattivo uso della libertà. Figlio, non usare male la tua libertà. Non sciupare l’altissima dignità di Figlio di Dio che ti è stata donata. Gesù è il tuo Signore, è Lui il tuo bene e la tua gioia, e Gesù vuole la tua autentica felicità e ti vuole uomo perfettamente realizzato: sottomettiti unicamente a Lui. Scoprirai in tal modo che soltanto aderendo alla volontà di Dio puoi essere veramente felice e realizzato.




* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.