14 Luglio 2016
Il pensiero del giorno
Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
Rm 4,19-25: Abramo aveva allora circa cent’anni e si rendeva conto che il suo corpo e quello di Sara erano come morti, cioè ormai incapaci di avere figli. Eppure continuò a credere. Egli non dubitò minimamente della promessa di Dio, anzi rimase forte nella fede e diede gloria a Dio: pienamente convinto che Dio era in grado di mantenere ciò che aveva promesso. Ecco perché Dio lo considerò giusto. Ma non soltanto per lui, la Bibbia dice che lo considerò giusto, ma anche per noi. Anche noi saremo considerati giusti, perché crediamo in Dio che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore. Egli è stato messo a morte a causa dei nostri peccati, ma Dio lo ha risuscitato per metterci in rapporto giusto con sé.
Non siate tristi come coloro che non hanno speranza, abbiate coraggio, siate fiduciosi. Abbiate fiducia in Dio, nel suo amore, nella sua Provvidenza. Abbiate fiducia l’uno nell’altro, in modo da poter ricostruire, insieme a uomini di buona volontà, un mondo nuovo. Accogliete chi è debole nella fede, e non fate nulla che possa essere occasione di scandalo per un vostro fratello Tenete sempre viva la fiamma della speranza nei vostri cuori, chi spera è raggiunto dall’amore di Gesù, e gode della sua presenza. Vi ricordo le parole dell’Apostolo: Siate impegnati nel fare del bene; non pigri; siate ferventi nello spirito e nel servire il Signore, allegri nella speranza, pazienti nelle tribolazioni, perseveranti nella preghiera. Chiedete a Gesù che vi custodisca nella sua gioia, ora e in ogni istante della vostra esistenza. Conquisterete i cuori degli uomini non con le parole ma con l’allegria; se sarete lieti affascinerete il mondo, il mondo ha bisogno di gioia, voi dovete portare agli uomini la gioia del Vangelo. Il mondo si convertirà se vedrà che voi vivete nella speranza, e nel vedervi fiduciosi nella Provvidenza, abbandonati all’amore di Dio come un bambino tra le braccia della sua mamma. Non con la spada, non con l’alterigia, non con il disprezzo, non con la violenza conquisterete il cuore del mondo ma con l’amore. Se amerete come Gesù ama vincerete il male, e il mondo, conquistato dall’amore, ritornerà a Dio. Questa è la vostra vocazione: testimoni della speranza, apostoli della gioia, costruttori di un mondo nuovo.