8 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Ap 19,19: Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti, radunati per muovere guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. 


Il Nemico ha vinto molte battaglie, i suoi eserciti dilagano in tutte le contrade del mondo. Denaro, violenza, perversione, immoralità, le schiere di satana calpestano le leggi di Dio e issano le bandiere della amoralità, del relativismo, del sincretismo. I comandamenti di Dio sono stati raschiati dal cuore degli uomini, cuori avvelenati dai vizi e dalle passioni. Pregate per i Religiosi. Le comunità religiose sono le ultime roccaforti. Le cittadelle delle virtù da anni sono sotto assedio, ma il Nemico non riesce a espugnarne le mura. Cittadelle di Dio, le comunità religiose hanno mura forte, invalicabili. Esse sono i voti di obbedienza, di castità e di povertà. Innanzitutto il voto di obbedienza, obbedienza a Dio la cui volontà passa attraverso i comandi, i consigli, i precetti del buon superiore. Chi ama l’obbedienza è casto nel cuore, nella mente, e nel corpo. Casto nel cuore, il cuore spoglio di superbia e di orgoglio diventa dimora santa di Dio. Nella mente perché i pensieri ricercano soltanto il bel volto di Dio. Nel corpo perché ha fatto di se stesso offerta gradita e piacevole a Dio. E chi è casto è povero, povero di vizi, di iniquità, di cattive abitudini, di debolezze. Satana non può prevalere quando l’uomo accoglie con gioia la volontà di Dio, e vive alla sua ombra. Non può prevalere su un cuore casto, su una mente immersa nella luce della preghiera, su un corpo purificato dalla penitenza e dalle mortificazioni. Il frutto più bello della obbedienza, della castità e della povertà è l’umiltà, ed essa incendia il cuore con le fiamme ardenti della carità. L’umiltà atterra satana, e la carità lo respinge negli abissi tenebrosi dell’Inferno. Pregate, oggi, per i Religiosi, siano presidi invalicabili; pregate per queste sante cittadelle, esse sono edificate sulla Parola di Dio, e i suoi militi sono invincibili perché si saziano con il Pane della vita, e bevono alla coppa del preziosissimo Sangue di Gesù. L’inviolabilità delle comunità religiose è segno certo che Dio ama tutti gli uomini. Pregate dunque, non stancatevi, e pregate sopra tutto per quei Religiosi che hanno abbandonato le tradizioni dei fondatori  permettendo così a satana di occupare spazi di vitale importanza nella Chiesa. Le comunità religiose sospinte dalla potenza dello Spirito Santo oggi sono poste come baluardi inaccessibili, e avanzando respingono sempre più gli eserciti di satana. È dunque il momento di scegliere definitivamente o con Dio o contro di Lui. Non siate tiepidi, voi siate forti e non abbiate paura di satana, portate nel mondo il fuoco della carità perché si converta e si incontri con l’amore di Dio e per la sua infinita misericordia trovi pace e salvezza.

7 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


Ger 6,13-15: Dal piccolo al grande tutti commettono frode; dal profeta al sacerdote tutti praticano la menzogna. Curano alla leggera la ferita del mio popolo, dicendo: «Pace, pace!», ma pace non c’è. Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli, ma non si vergognano affatto, non sanno neppure arrossire. «Per questo cadranno vittime come gli altri, nell’ora in cui li visiterò crolleranno», dice il Signore.

Siate testimoni di Gesù. Il mondo attende la luce, siate luce. Attende verità, aprite il cuore degli uomini allo Spirito della verità che li guiderà a tutta la Verità. Non potete restare indifferenti, voi avete già condannato il mondo, ma Dio ritarda nel suo giorno perché vuole che tutti gli uomini si convertano e si salvino. Siete  disgustati, siete scandalizzati, ed è vero, il mondo è una fogna di vizi, di passioni, di perversioni. Il denaro è il dio di questo mondo, e la menzogna ha preso dimora nei cuori degli uomini. Rubare e bestemmiare ormai diletta coloro che hanno conquistato il potere. La Chiesa  non è stata mandata per giudicare e per condannare, ma per correggere e condurre gli uomini alla salvezza. Dio vuole misericordia perché Dio è misericordia, ma gli uomini devono convertirsi. Non gridate, non con la violenza o la forza, ma con la potenza dello Spirito Santo salverete le anime. Il perdono abbia profonde radici nel vostro cuore, così la carità, ma il mondo zoppica, è malfermo; sostenete i vacillanti, donate la forza ai deboli, date la luce ai ciechi, aprite le orecchie dei sordi alla Parola di Dio, e i muti aprano la bocca e innalzino al Cielo lodi e canti. Non vi accorgete che il mondo va sempre più avvicinandosi alla rovina? Voi dite, pace, pace e pace non c’è. Voi dite amore e accoglienza, ma l’amore consuma la carne, e l’accoglienza è fonte di ricchezza disonesta. Non siate amici del mondo, e non amate il mondo. I sacerdoti devono sedere su un seggio di santità, avere la fronte cinta con la corona della verità, e devono rivestirsi con il manto della sapienza. Quando i sacerdoti rinunciano alla santità siedono sul letame del compromesso e della cattiveria; quando denudano la loro mente rigettando la verità e i loro pensieri diventano iniqui e disonesti. Sia invece il vostro parlare: Sì, sì, No, no; il di più viene dal Maligno. E non vi può essere intesa fra Gesù e il mondo e l’Inferno, non vi può essere cooperazione fra credente e non credente. Il sacerdote deve essere santo, non può vivere nel peccato. Siate decisi nel porre i confini tra voi e il mondo, tra voi e satana; non sconfinate e non permettete che il mondo invada e calpesti il campo di Dio. Oggi c’è molta confusione, anche nella Chiesa; vi è tanta mescolanza, il campo di Dio è occupato da miscredenti che vi irridono e vi dileggiano, e voi insipienti e stolti, pascolate e vi nutrite dell’erba amara del campo degli uomini. Voi con gli Angeli giudicherete il mondo, che quel giorno Gesù non vi trovi mescolati tra gli uomini del mondo; in quel giorno il giudizio di Dio non vi consegni all’empia compagnia di satana. Ora, è tempo di seminare, con coraggio, senza stancarvi, perché il mondo si converta e si salvi, e perché voi possiate portare a termine la missione che vi è stata data nel felice giorno in cui siete entrati nelle dolci acque rigeneratrici del santo Battesimo.


6 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Mt 5,43-45: Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

Non vi turbate, solo i sapienti conoscono il cuore di Dio e le sue vie. Anche la volontà di Dio è nascosta agli uomini e la sua conoscenza è dono divino, ma è anche impegno continuo dell’uomo nella preghiera, nel digiuno, nella carità, e nella penitenza. Soltanto quando l’uomo si applica a questo sano regime ascetico penetra, per permissione di Dio, nella profondità della volontà di Dio, e con l’aiuto e la luce dello Spirito Santo apprenderà lezioni sapienziali, e a molti viene concesso anche il dono di conoscere il futuro perché possano rallegrarsi se gli eventi sono propizi all’umanità, perché possano pregare e fare penitenza se gli eventi saranno infausti per l’uomo. Gesù è buono, ama la pace, è misericordioso, e dalla sua predilezione nessuno è escluso, è Dio buono che fa piovere sui buoni e sui cattivi, sui giusti e sugli ingiusti. Per la correzione dell’empio e del peccatore permette eventi dolorosissimi lasciando l’uomo libero nelle sue scelte, e quando sono maligne esse trascinano popoli, nazioni, paesi alla morte e alla distruzione. Dio è ferito da questi eventi perché è Padre misericordioso, ma se ama l’uomo non ama il peccato, e dinanzi alla testardaggine dell’uomo nel peccare e alla sua volontà peccaminosa Gesù permette eventi infausti perché l’uomo si corregga, abbandoni le vie empie del peccato, si converta, ritorni nella casa del Padre, abbandoni di nutrirsi delle ghiande dei porci e così nutrirsi del Pane di Vita che ogni giorno profuma la mensa di Dio e alla quale gli Angeli, messi gioiosi del Cielo, invitano insistentemente tutti gli uomini ad accostarsi con cuore riconoscente. Chi mangia questo pane desidera la vita, opera cortesemente e le sue opere sono sempre buone. Chi mangia questo pane si fa adoratore del mistero di Dio, e chi mangia questo pane, portando abbondanti frutti di carità si apparecchia a possedere la beata eredità. Quando la morsa del dolore, quando gli eventi dolorosi vi fanno piangere, ricordatelo sempre, è per la vostra correzione. Ma non dimenticate che il dolore, la morte, la sofferenza sono vostra eredità. Se rifiutate questa eredità vi troverete nel pianto e nella disperazione, e le vostre opere saranno empie e porteranno lutti e distruzione; se con pazienza, e anche con gioia, invece accettate questa triste eredità, allora, in tutti gli eventi, gioiosi e dolorosi, Dio vi parlerà come un padre parla ai suoi amati figli; in essi manifesta il suo amore, e con essi vi corregge, vi fa forti nella fede e nella speranza, e colmando il vostro cuore con la carità, vi prepara alla perfetta comunione che si consumerà in Paradiso. Convertitevi e nel dolore troverete consolazione; convertitevi e le vostre opere saranno sempre buone; convertitevi e le vostre preghiere saranno ascoltate dal Padre; convertitevi e gli occhi dello spirito brilleranno di luce divina e penetreranno il cuore di Dio, conosceranno la sua volontà, e voi troverete grande forza nel camminare speditamente nel cammino della santità.


5 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Gv 18,16-18: ... presero Gesù ed egli, portando la croce, si avviò verso il luogo detto del Cranio, in ebraico Gòlgota, dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo.

Ora volgete lo sguardo su Gesù straziato dai flagelli, lo caricano del pesante legno della Croce. Il dramma è al suo culmine. Feroci come animali avidi di sangue si avventano su Gesù, nessuno ormai ferma gli aguzzini. Gesù è in mano alla spietata malvagità dei soldati. Gesù li perdona: essi servono un ordine, sono assoldati, sono ignari di quello che fanno. Nei campi di battaglia quanti giovani perdono la vita; sono comandati, sono mandati a morire da uomini affamati di potere, di gloria umana, di ricchezza. La guerra sconvolge l’umanità: divide i popoli, le nazioni, i territori. Sconvolge il piano di Dio, Dio, vostro Padre, è il Dio della pace e vuole che la pace  regni tra i popoli. La guerra strazia l’umanità. Le lotte armate, le violenze sanguinarie seminano orrori, stragi, lutti, morte, gli occhi de bambini sono resi ciechi dalle lacrime. La guerra divide e sconvolge, ecco dove porta la potenza delle armi. Sono nemici di Dio coloro che fomentano le guerre, chi vuole la guerra divide e gioca sul destino degli uomini. I demoni, signori della guerra, sui campi di battaglia tirano a sorte, ora uccidono in un campo, ora in altro, come se giocassero a dadi. L’odio, la violenza, la guerra rompono gli equilibri tra i popoli, lacerano la carne umana, straziano per dominare. E questo, oggi, è sotto i vostri occhi. Non v’è angolo della terra, dove il fuoco della ferocia della guerra non divampi! Alcuni dicono che è volontà di Dio, malvagi mentiscono e allo stesso tempo bestemmiano. Altri lo fanno solo per il gusto di regolare vecchi conti, sono sospinti dalla vendetta, orgogliosi e superbi con violenza e inganno instaurano l’impero della legge del più forte. Sono lupi feroci contro agnelli mansueti. Le conseguenze della guerra non portano giustizia, ma mortificano il genere umano. Voi non stancatevi di seminare il seme della pace, ma se gli uomini non si convertiranno una nuova guerra incendierà il mondo intero, e delle vostre case e dei vostri templi non resterà pietra su pietra. Quando gli uomini fanno la guerra straziano il Corpo di Cristo. Non stancatevi di ricomporre l’umanità straziata dagli odi, dalle vendette, dalle inimicizie, dalle rappresaglie. Gesù è salito sulla Croce per attirare al suo Cuore dolcissimo l’umanità intera. Gesù ha consunto, sacrificato tutto se stesso per riunire l’umanità al Padre ed in se stessa, attraverso il suo preziosissimo Sangue. Seminate il seme della pace, siate pacifici, portate la pace e in eredità vi sarà dato il Regno della Pace.


4 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Ap 2,2-5: Conosco le tue opere, la tua fatica e la tua perseveranza, per cui non puoi sopportare i cattivi. Hai messo alla prova quelli che si dicono apostoli e non lo sono, e li hai trovati bugiardi. Sei perseverante e hai molto sopportato per il mio nome, senza stancarti. Ho però da rimproverarti di avere abbandonato il tuo primo amore. Ricorda dunque da dove sei caduto, convèrtiti e compi le opere di prima. Se invece non ti convertirai, verrò da te e toglierò il tuo candelabro dal suo posto. 

I padroni del mondo sono i violenti, ed esercitano con violenta prepotenza il loro potere. Calpestano i poveri, corrompono i deboli, affamano gli inermi, e rendono schiavi dell’inedia gli spossati. Falsano le bilance, rubano, ingordi di comando sono immersi nella menzogna, e le loro parole sono scure come la notte per cangiarsi immediatamente in promesse e speranze, illudendo gli sprovveduti. Il mondo, compagno infelice dell’Inferno, sa trarre profitti anche dal dolore degli uomini; giura, fa accordi anche con satana pur di soddisfare la sua fame di oro, di prestigio, di autorevolezza. Il mondo è pronto a tutto, ed è disposto a tutto pur di raggiungere i suoi maligni obiettivi; il mondo, per soddisfare la sua ingordigia di ricchezza, è pronto a tradire gli impegni più sacri; pur di incrementare i suoi sporchi affari è pronto a vendere al maligno le persone a lui più care. Questo è il mondo in cui vivete, molti piangono e soffrono, molti ancora hanno perso la speranza, e molti ancora non hanno più fiducia, e hanno sigillato  con il sigillo della sfiducia la loro fede, ormai ridotta a un moccolo. Guardate il Cielo, non peccate più, non offendete più Dio. Tutto è permesso da Dio, perché i buoni diventino sempre più buoni, i giusti più giusti, i santi più santi. Satana spadroneggia, da un capo all’altro della terra con le sue fauci spalancate divora i peccatori; è il tempo delle tenebre, perché chi è nelle tenebre tenebra abbia in eredità, e nella tenebra troverà dolore, eterna tortura, pianto e disperazione; chi è nella luce avrà in eredità luce, e nella luce troverà gioia perfetta, riposo, beatitudine, pace eterna, gaudio e consolazione. Così viene vagliato il mondo e anche la Chiesa geme sotto il peso della prova; il mondo è setacciato perché si converta e ritorni a Dio; la Chiesa è nella prova perché abbandoni la lurida veste della impurità e della infedeltà e si ammanti del manto regale della umiltà e della carità. Pregate per la Chiesa, anche per la sua Sposa Gesù ha fissato un tempo di penitenza e di conversione. Se non farà penitenza e non si convertirà sarà castigata duramente, e i giorni della sofferenza sono già iniziati. A voi io dico: convertitevi, non temete ciò che state per soffrire, dopo la notte viene il giorno; siate fedeli fino alla morte e al vincitore Gesù darà la corona della beatitudine e della salvezza eterna.


3 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Lc 2,15-19: [I Pastori] Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore.


Restate nella gioia e nella pace. Giovani, fanciulli, anziani, voi tutti siete figli miei, siete i miei bambini; quando voi accogliete la Parola di Gesù il vostro cuore si colma di luce e di ogni benedizione celeste. Bambini miei, siate bambini nel cuore e nella mente, desiderate bramate il puro latte della grazia. Gesù ha scritto i vostri nomi nel mio Cuore; sì, bambini miei, non preoccupatevi per i vostri progetti, imparate a distaccarvi da tutto questo, e accogliete il mio invito, imparate a pregare sopra tutto per il vostro prossimo, per i vostri fratelli, pregate per gli afflitti, pregate per gli sfiduciati, per coloro che hanno deposto nel loro cuore inconsulti ed estremi progetti per risolvere i loro problemi e le loro difficoltà. Pregate per chi è ateo, per chi ha rigettato Gesù, per chi si ostina a non accogliere Gesù come Signore e Salvatore. Abbiate una vera devozione a Gesù Bambino. Desidero che, oltre il ricordo della santa Passione, si onori solennemente nelle vostre case e nelle vostre cappelle il venticinque di ogni mese con canti, preghiere, meditando con maggiore intelligenza e sapienza la Parola di Dio. Mio Figlio nelle vostre dimore sia solennemente venerato nella Santa Icona di Gesù Bambino. Chi farà questo con grande solennità e amore sarà in Cielo onorato da Gesù, mio Amore, mio Signore, mio Dio e vostro Dio. Vi amo Bambini miei, vi amo e voglio che diventiate santi. Onoratemi e amatemi come Mamma vostra, Mediatrice di tutte le Grazie, e sarete potenti nella preghiera, forti nella fede, luminosi nella speranza, ardenti nella carità. Vi benedico e siete e sarete sempre i miei figli prediletti.


2 Novembre 2016

Il pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.

Ap 12,1: Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle.


Io, la vostra Mamma, Mediatrice di Tutte le Grazie, sono con voi. Gesù, Figlio mio amatissimo, è con voi, sempre con voi, con il suo Amore, con la sua Grazia, con il suo dolcissimo Perdono e con la sua soave Misericordia. Voi siete luce perché vivete nella Luce. Gesù è la Luce che illumina ogni uomo. Voi, per dono dell’eterno Padre, vivete in Gesù, e siete Luce e siete nella Pace. Siate per gli uomini dono di Dio, e  su questa terra benedetta, dal mio Amore, vivete come amati figli di Dio; siate sempre per gli uomini Luce e Pace perché possano comprendere che di questa terra Gesù è il re e io, la vostra Mamma, la Regina, la tesoriera di tutte le Grazie. Qualsiasi cosa chiederete al Cuore di Gesù vi sarà dato. Figli miei, benedetti dall’eterno Padre, Gesù ama donare ai suoi discepoli il dono della Riconciliazione. Sì, i figli si riconciliano con i padri, le madri con le figlie, i fratelli con i fratelli. Gesù ama donare ai suoi amici il dono della Pace; portate nel cuore il dolore dei vostri peccati e avrete in dono la Pace, perché sarete riconciliati con Gesù, che è Misericordia e usa misericordia ai miseri. Dimorate in Gesù, prendete con gioia dimora nell’Amore, Gesù è sempre con voi. Per eterna e divina benevolenza, ogni lembo di questa terra, che è stata innaffiata con il preziosissimo Sangue di Gesù, è diventato mio possesso, dimora del mio Amore, mio Trono di Misericordia; su questa terra per tutti gli uomini sono Regina di Misericordia. Siate sempre in pace con tutti; siate una cosa sola nella verità. Chi è nel dolore è consolato da Gesù, perché Gesù non resta mai insensibile al dolore dei suoi figli. Restate fermi nella Fede, saldi nella Speranza e avrete in dono la Carità. Desiderate l’unione di tutti gli uomini, perché tutti gli uomini possano sedersi con gioia all’unica Mensa. Gesù è il vostro Dio e Signore. Nellaffanno e nel dolore, nella gioia e nella pace, Gesù vi benedice con potenza, vi benedice con tutto il suo amore, vi benedice e vi dona lo Spirito Santo che vi guida con grande maestria nella via della santità e della salvezza. Siete di Gesù perché siete stati comprati non con oro vilissimo ma con il suo preziosissimo Sangue e nessuno potrà strapparvi dal suo Amore. Restate sempre nella letizia e nella gioia; non temete e non abbiate paura del mondo e dell’intero Inferno; Io, la vostra Mamma, che vi ha partorito nel dolore sul Monte Calvario, sono sempre con voi, vostro scudo e vostro baluardo, vostra salvezza.