8 Febbraio 2016
Il pensiero del giorno
Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
Maria all’anima:
Figlio, quanti si dicono cristiani, ma non lo sono. Trovano il tempo per andare in palestra, in piscina, o a teatro, e passano molte ore ad ascoltare la televisione, ma dicono di non avere il tempo per la Messa, per una preghiera, un briciola di tempo per leggere un pagina del Vangelo. Sono dei morti che mandano già cattivo odore come un corpo in putrefazione. Eppure fanno bella figura nei vostri incontri, le parole sono pulite, sembrano oneste, e hanno sempre in tasca qualche busta gonfia di denaro per l’elemosina, per contribuire a qualche opera di beneficenza. Sono ladri perché vi rubano la fede facendovi credere che per essere discepoli di Cristo basta qualche regalia, e che essere cristiani il tutto si riduce a vivere come vivono loro. Il castigo è già sul loro capo, e la sentenza sarà assai dura. Figlio, Figli miei, non trattateli come nemici, amateli come fratelli sventurati, non confidate nelle loro parole lusinghiere, ma con pazienza e grande amore cercate di condurli sulla via della Verità, fate comprendere loro che se sono ipocriti dinanzi al mondo non possono mentire dinanzi a Dio. Pregate per loro, non vi stancate di pregare per loro. Un ladro inchiodato su una croce, momenti prima di morire, si è convertito, tutto è possibile, non desistete, tenetevi lontano dalla loro condotta, ma pazientemente conduceteli sulla retta via, quella di una sincera conversione. Di tutto questo ne avrete grande ricompensa in Cielo.