28 Marzo 2016
Il pensiero del giorno
Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
Maria all’anima:
Luce, luce, Figli miei, molti ancora sono nelle tenebre, e voi giacete inerti, indolenti non vi preoccupate della salvezza dei vostri fratelli. Non dimenticate, voi siete la luce del mondo, e questa luce non può tenersi nascosta. Avete interessi che curate con solerzia e perizia, avete affetti ai quali non volete rinunciare, avete benessere e temete la sofferenza, siete colmi di gioia mondana e poveri del gaudio che viene dallo Spirito Santo. Luce, luce, Figli miei. La luce del Vangelo deve illuminare ogni angolo oscuro della terra, ogni cuore ottenebrato dal peccato, deve raggiungere gli estremi confini della terra. Figli miei, non dimenticate voi siete missionari, portate la pace, la gioia, ma sopra tutto la luce della fede. Il mondo zoppica da tutti e due i piedi, va a tentoni come i ciechi, ha preso sentieri che conducono a terre aride, dove v’è arsura e fame, percorre vie di morte, e voi curate i vostri beni, siete contenti perché la vostra fortuna cresce sempre di più giorno dopo giorno, e non avete occhi per accorgervi della fame dei bambini, della povertà di tanti esseri umani. Chiudete gli occhi per non vedere la violenza che sconquassa il mondo, non vi accorgete che i cuori degli uomini sono vuoti, sono colmi di cupidigia, di immoralità, e voi cosa fate per la salvezza dei vostri fratelli? Un giorno il Padre amorevole vi chiederà: Dov’è tuo fratello? E voi cosa risponderete? Quali opere mostrerete?. Abbiate cura che in quel giorno non vi venga rivolta una parola di rimprovero, perché essa vi velerà per sempre il bel volto di Dio.