4 Novembre 2015

Pensiero del giorno


Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
  
Maria all’anima

Figlio, non ti stancare di pregare, prega, sopra tutto, perché i peccatori si convertano, e per i moribondi, perché muoiano in grazia di Dio. La preghiera è l’elevazione del cuore e della mente alla santissima Trinità per rendere grazie, per adorare, e per chiedere quanto è necessario, innanzi tutto per la salvezza eterna. Figlio, sii anima di preghiera, non preoccuparti tanto delle distrazioni che disturbano la tua mente durante la preghiera, basta non cercarle apposta. Supera la noia che qualche volta potresti sentire. Prega spesso, prega prima di intraprendere un lavoro, domanda alla santissima Trinità che ti accompagni con la sua benedizione, perché ogni cosa sia fatta secondo la sua volontà. Nelle difficoltà e nella tentazione prega, non ti scoraggiare. Nella malattia prega, il Medico divino ti è sempre accanto. Prega specialmente prima di compiere qualche opera di apostolato, chiedi l’efficacia della parola. La tua parola allora scenderà nei cuori di chi ti ascolta, e se qualche volta non ne vedi i frutti, non ti angustiare e non ti preoccupare, il seme della buona parola che tu hai gettato, porterà frutto a suo tempo. Figlio, prega, non ti stancare di pregare, il Cielo è sempre in ascolto della tua preghiera.