30 Agosto 2015

Pensiero del giorno

Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.


 Maria all’anima

Figli, non v’è nulla che vi possa disorientare se guardate con fermezza alla metà. Un pellegrino può incontrare durante il cammino i predoni, ma denudato di tutti i suoi averi riprende la marcia con maggiore lena. Può fermarlo la malattia, può trovare così il tempo per riposare, meditare sulla estrema fragilità dell’uomo, riflettere come la morte gli è compagna fedele. Per riprendere il cammino va alla ricerca di buon medico che curi la sua infermità e così riprendere il viaggio. Può avvistare luoghi tenebrosi, popolati da animali feroci, e da uomini selvaggi, si ferma studia bene quale strada prendere per evitare gli imminenti pericoli. Con tale ferma volontà giungerà alla meta desiderata, anche se la morte dovesse coglierlo molto lontano dall’arrivo. La morte non può impedire ai vostri passi di raggiungere la Casa del Padre, non v’è d’intralcio anzi irrobustisce i vostri passi, li rende più vigorosi, rende agevole la fatica, e fa’ sì che voi possiate giungere lì dove il vostro cuore vuole riposare. Mettetevi in cammino e custodite con sapienza e intelligenza la meta celeste che voi volete raggiungere, e se siete decisi a raggiungerla non verrà mai meno l’aiuto di Dio: Lui vi spoglia dei beni terreni per rendervi veramente liberi, per distogliere i vostri occhi dalle cose vane, e arricchirvi con quelli celesti, è il Medico che cura le vostre infermità spirituali, è la Via sicura che non può essere battuta dall’Inferno, e che vi conduce certamente in Paradiso. Abbiate fede, e camminate portando nel cuore  il nome del Signore, Egli è la Via, Egli è il vostro aiuto.
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