28 Novembre 2014

Pensiero del giorno


Maria all’anima *


Figli, gli ipocriti, melliflui e sorridenti, hanno sulle labbra il miele e nel cuore veleno d’aspide. Più untuosa del burro è la loro bocca, ma nel cuore hanno la guerra; più fluide dell’olio le loro parole, ma sono spade sguainate. L’ipocrisia, putrida macchia dell’anima, è la simulazione di buone qualità, sentimenti, intenzioni al fine d’ingannare gli altri e di acquistarne la stima. Temete e aborrite l’ipocrisia. Si può scivolare nel putridume di questa cancrena quando si obbedisce alla Legge di Dio per essere ammirati o lodati dagli uomini, o quando ci si vuol prendere gioco del prossimo o quando si vuole conquistare la sua ammirazione, la sua fiducia o qualsiasi altro beneficio. L’ipocrisia  è fonte di accecamento, poiché gli ipocriti finiscono con il prendere come verità ciò che cercano di far credere agli altri: illudendosi di essere giusti, diventando sordi a ogni appello alla conversione, incapaci di vedere la luce. Figli, è terribile precipitare nelle tenebre, perché preludio di eterna dannazione.

*Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.