17 Giugno 2014

Pensiero del giorno*





Maria all’anima:

Figlio, tutta la vita dell’uomo è intrisa di dolori e sofferenze. Gesù, il Figlio Dio, si è fatto uomo, ha vestito la vostra carne, e si è saziato di dolori immani per la vostra salvezza. Per riscattarvi dalla schiavitù del peccato è morto nudo, inchiodato terribilmente su una Croce. Senza dolori non si va in Paradiso. Questa è la legge eterna della vita. Che cosa può fare l’uomo? Dove può andare per sollevarsi dal carico della sofferenza? Figlio, come è stato scritto, la croce è sempre pronta e ti aspetta dappertutto; dovunque tu corra non puoi sfuggirla, poiché, in qualsiasi luogo tu giunga, porti e trovi sempre te stesso. Volgiti verso l’alto o verso il basso, volgiti fuori o dentro di te, in ogni cosa troverai la croce. In ogni cosa devi saper soffrire, se vuoi avere la pace interiore e meritare il premio eterno. 
Figlio, ammaestrato da questa verità divina, da parte tua, disponiti a sopportare le tribolazioni, considerandole come le consolazioni più grandi; giacché le sofferenze del tempo presente, anche se tu li dovessi, da solo, sopportarle tutte, non sono paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in te (Rm 8,18).


 * Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.