14 Marzo 2014

Il pensiero del giorno*


Maria all’anima:

Figlio, calma, calma. Perché questa agitazione? Perché questa ribellione? Figlio, tu dici:  Io sono sazio di sventure, la mia vita è sull’orlo degli inferi (Sal 88,4). Getta i tuoi timori nel Cuore di Gesù: come nella fornace si consumano gli arbusti, così nel Cuore di Gesù si consumano le tue tristezze e le tue insicurezze; getta nel sacratissimo Cuore di Gesù le tue paure, le tue preoccupazioni ed esse si consumeranno. Figlio, ricorda quanto è breve la tua vita. Gli anni della tua vita sono settanta, ottanta per i più robusti, e il loro agitarsi è fatica e delusione; passano presto e tu voli via (Sal 90,10). Qui sta la sapienza, impara a contare i tuoi giorni e vivrai nella pace (Sal 90,12). Non agitarti, a ciascun giorno basta la sua pena (Mt 6,34). Figlio, nella conversione e nella calma sta la tua salvezza, nell’abbandono confidente sta la tua forza (Is 30,15).


* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.