11 Marzo 2014

Il pensiero del giorno*



Maria all’anima:

Figlio, oggi, dico a te e a tutti i miei Figli: Voi tutti che passate per la via, considerate e osservate se c’è un dolore simile al mio dolore, al dolore che ora mi tormenta (Lam 1,12). Non è il dolore della Croce, ma il dolore dell’ingratitudine che strazia l’amabile Cuore di Gesù e il mio Cuore di Madre. Il Padre non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti voi, come soave offerta per riscattarvi da ogni iniquità (Ef 5,2; Tt 2,14). E Colui, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti voi, non vi donerà forse ogni cosa insieme a lui? (Rm 8,32). Ora, nonostante questo suo immenso amore e tanta generosità verso di voi, voi ingrati, non considerate l’amore di Dio, né riconoscete la grandezza dei suoi benefici, ma anzi rifiutate e quasi disprezzate Colui che vi ha creati e vi ha donato beni così grandi. Neppure la sorprendente misericordia, continuamente dimostrata ai peccatori, vi muove a vivere secondo i suoi santi Comandamenti. Scrivete  nel vostro cuore le cose memorabili che Dio ha operato per voi perché ricordando tanta bontà, non tralasciate mai di celebrare con gratitudine le divine lodi.


* Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra