1 Luglio 2016
Il pensiero del giorno
Queste parole sono rivolte al nostro cuore, come se fosse Maria a suggerirle. Restiamo in intimo ascolto, accogliamo Maria come nostra Maestra.
Figli, nel silenzio sentite i passi di Dio. Non nascondetevi dinanzi al suo amore, Dio vi ama, vi ha creati, sa cosa c’è nel cuore dell’uomo, non abbiate paura. Un cuore che vuole amare, adorare, rendere grazie, e nonostante questo sente tutto il peso della propria fragilità, non tema di stare alla presenza di Dio. Dio conosce la vostra debolezza, Lui vi ha creati forti ma per invidia del diavolo il peccato e la morte sono entrati nel mondo, e voi sentite il fascino della disobbedienza; non ascoltate la parola di Satana, ma quando siete tentati state alla presenza di Dio, dall’Eterno vi verrà la salvezza. Nel lavoro, nel riposo, state alla presenza di Dio; prima di prendere un decisione, quando dovete fare discernimento, mettetevi alla presenza di Dio, dall’Eterno vi verrà la luce. La preghiera sia uno stare alla presenza di Dio, se tutta la vostra vita è uno stare alla presenza di Dio, rallegratevi perché alla fine dei vostri giorni vedrete Dio così come Egli è, lo vedrete faccia a faccia, e starete sempre alla sua presenza. State alla presenza di Dio quando la sofferenza o la malattia assediano il vostro corpo, in quel momento siete sacrificio gradito a Dio, non abbiate paura di scoperchiare il vostro cuore, dall’Eterno scoccherà una scintilla purissima del suo amore e vi purificherà da ogni bruttura. Nell’agonia, quando ormai stanno per spegnersi i vostri giorni, state alla presenza di Dio e quando la sera vi avvolgerà non temete, voi entrerete nella luce di un nuovo giorno che non conosce tramonto, nuovo ed eterno. Figli, non temete, è dolce e soave stare alla presenza di Dio e vi aiuta a tagliare tutti quei rami secchi che vi intralciano il cammino, chi sta alla presenza di Dio rifugge dall’ozio, dalle passioni, dal peccato, e se è nella prova, geme, prega, chiede aiuto, ma è nella pace, sa che dall’Eterno gli verrà l’aiuto che lo libererà da ogni pericolo. Io sono con voi, se vi sentite piccoli o indegni, venite a me, sarò io a presentarvi a Dio, e colmi di dolcezza e di pace gusterete già ora, negli affanni della vita terrena, i gaudi della vita eterna. Se state alla presenza di Dio, già siete nell’eternità, e il vostro occhio non amerà più scrutare la terra, ma guarderà al Cielo attendendo con fiducia ogni dono perfetto di beatitudine e di felicità eterna. Vi benedico.
Cenacolo, Frascati, C./ottobre 2001- GMG-F.S.